Studenti Deceduti, In Gazzetta l’indennizzo di 200mila euro
Il sostegno economico ai familiari di studenti vittime di infortuni mortali sarà erogato entro 30 giorni dall'accertamento del fatto che il decesso sia riconducibile a infortuni occorsi in occasione delle attività formative.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (G.u. n. 247 del 21 ottobre 2023) il decreto del Ministero del Lavoro del 25 settembre 2023 che riconosce l’una tantum sino a 200.000€ ai familiari superstiti di studenti impegnati in attività formative. Le domande vanno prodotte, a pena di inammissibilità, all’Inail mezzo Pec o via raccomandata utilizzando l’apposito schema allegato allo Dm entro il 18 febbraio 2024 (cioè 120 giorni dalla pubblicazione in G.u) se il decesso dello studente è avvenuto prima del 21 ottobre 2023 oppure entro 90 giorni per gli eventi successivi. L’Inail riconoscerà l’indennizzo entro 30 giorni dall'accertamento del fatto che il decesso sia riconducibile a infortuni occorsi in occasione delle attività formative.
La misura
Il sostegno è stato introdotto dall'art. 17, comma 1, del dl n. 48/2023 (cd. decreto lavoro) a favore dei familiari di studenti di scuole o istituti d'istruzione di ogni ordine e grado, anche privati, comprese le strutture formative per i percorsi d'istruzione e formazione professionale e le università, deceduti (quindi solo in caso di evento mortale) a seguito d'infortuni verificatisi in occasione o durante le attività formative, con la sola esclusione degli infortuni in itinere, ovvero nel tragitto casa-scuola (o istituto d'istruzione o struttura formativa o università) e viceversa. Sono coperti gli eventi occorsi a decorrere dal 1° gennaio 2018.
Si tratta di un sostegno economico erogato ai familiari superstiti degli studenti, non soggetto a rivalsa, non limitante l'ammontare del risarcimento del danno, esentasse, il cui importo è pari a 200mila euro per infortunio mortale. Il sostegno è cumulabile con l'assegno una tantum erogato dall'Inail per contribuire alle spese sostenute in occasione della morte di lavoratori deceduti in seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale (oggi pari a 11.612,92 euro). La domanda andrà presentata all'Inail, via Pec o raccomandata, nell'attesa che «l'istituto predisponga apposito servizio per la modalità telematica».