Via libera al Portale Nazionale del Sommerso
Lo prevede un passaggio del decreto legge n. 36/2022 recante ulteriori misure per l’attuazione del «Pnrr». Il Piano nazionale per la lotta al sommerso rientra tra gli interventi previsti.
Arriva il Portale unico del contrasto al lavoro sommerso che accentra in un'unica banca dati i risultati delle attività di vigilanza in materia di lavoro nero esercitate dai diversi organi ispettivi. Lo prevede l’articolo 19 del dl n. 36/2022 pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 100 del 30 aprile 2022) recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)».
A gestirlo sarà l'Ispettorato nazionale del lavoro e in esso confluiranno tutte le risultanze dell'attività di vigilanza svolta dallo stesso Ispettorato, dal personale ispettivo dell'Inps, dell'Inail, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza sulle violazioni in materia di lavoro sommerso, nonché in materia di lavoro e legislazione sociale.
Il Portale nazionale sostituisce e integra le banche dati esistenti attraverso le quali l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, l'INPS e l'INAIL condividono attualmente gli esiti degli accertamenti ispettivi. Inoltre, si prevede che nel Portale confluiscano i verbali ispettivi, ogni altro provvedimento consequenziale all'attività di vigilanza, compresi tutti gli atti relativi ad eventuali contenziosi conseguenti al verbale stesso.
Sicurezza sul Lavoro
Nello stesso decreto legge è stata anche inserita un'altra norma proposta dal ministro del lavoro Andrea Orlando e diretta a contrastare il fenomeno infortunistico sui luoghi di lavoro nella fase di realizzazione del Pnrr. Si prevede che l'Inail promuova appositi protocolli di intesa con aziende e grandi gruppi industriali impegnati nella esecuzione dei singoli interventi previsti dal Pnrr per l'attivazione, tra gli altri, di programmi straordinari di formazione in materia di salute e sicurezza; di progetti di ricerca e sperimentazione di soluzioni tecnologiche; di sviluppo di strumenti e modelli organizzativi avanzati di analisi e gestione dei rischi; di iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Riforma del Reclutamento
Infine, il provvedimento introduce disposizioni in materia di riforma del reclutamento del personale della Pubblica Amministrazione, anche a favore dell'equilibrio di genere, nonché di rafforzamento del sistema di certificazione della parità di genere nell'ambito del Codice dei contratti pubblici.