Ape Sociale / Precoci, I pagamenti slittano al 2018
Nota Inps al termine della seconda fase per la presentazione delle istanze di verifica. Il riesame delle istanze a seguito dei chiarimenti ministeriali ha portato all'accoglimento solo di 4 mila domande.
All’esito del primo monitoraggio delle domande di certificazione per il riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE social e ed al beneficio “precoci”, presentate entro il 15 luglio 2017 ed istruite dall’INPS entro il termine del 15 ottobre come previsto, sono state accolte 15.493 domande di certificazione (comprensive dei riesami) per l'Ape sociale, pari al 39% del totale, e 9.031 domande di certificazione relative al beneficio “precoci”, pari al 34% del totale. Entro il mese di dicembre l’Istituto comunicherà agli interessati l’esito della domanda e l’importo spettante ma i pagamenti saranno effettuati solo a partire dal prossimo anno.
Restano scarse le domande accolte con il riesame
Sempre con riferimento al primo monitoraggio, l’INPS, in coerenza con i recenti indirizzi interpretativi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha riesaminato d’ufficio 6.384 domande di certificazione per il riconoscimento delle condizioni per l’a ccesso all’APE sociale e 5.592 domande di certificazione relative al beneficio “precoci”. Questa operazione straordinaria si completerà nei primi giorni del corrente mese di dicembre. Al momento, queste operazioni di riesame hanno comportato complessivamente l’accoglimento di circa 2.000 domande di certificazione relative all’APE sociale e di circa 1.780 domande di certificazione relative al beneficio “precoci”.
16.917 le istanze pervenute nella seconda fase
Tra il 15 luglio e il 30 novembre, data di scadenza per la presentazione della seconda tornata di domande, sono inoltre pervenute 8.523 le domande di certificazione per il riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE sociale e 8.394 domande di certificazione relative al beneficio “precoci”. L’INPS procederà prontamente alle relative istruttori e per giungere nel più breve tempo possibile alla loro definizione. Una volta completate le operazioni relative anche al secondo monitoraggio sarà possibile fornire, a consuntivo, il numero complessivo di soggetti che per l’anno 2017 sono risultati in possesso dei requisiti necessari per le misure di anticipo della pensione.