Rimborsi Pensioni, Ecco come cambiano gli assegni
E' possibile simulare in anteprima i cambiamenti avvenuti nel 2016 ai pensionati titolari di prestazioni superiori a tre volte il trattamento minimo inps per effetto del decreto Legge 65/2015 sulla rivalutazione delle pensioni.
Per effetto del citato decreto nel biennio 2012-2013, i trattamenti tra 3 e 4 volte il minimo sono stati rivalutati del 40%; quelli tra 4 e 5 volte del 20%; quelli tra 5 e 6 volte il minimo del 10%. Il 20% della base maggiorata è stata trascinata negli assegni nel biennio 2014-2015, base che dal 2016 è passata al 50% e si somma al meccanismo di rivalutazione previsto dalla legge 147/2013. Per tenere sotto occhio queste novità abbiamo aggiornato il programma, qui sotto disponibile, che consente ai lettori di comprendere l'evoluzione dell'assegno per effetto della nuova disciplina. Lo strumento, in particolare, consente di verificare i cambiamenti dell'assegno secondo la disciplina Fornero (legge 211/2014), quella risultante dall'applicazione della sentenza della Corte Costituzionale 70/2015 e, infine, quella attuale prevista dal decreto legge dello scorso anno.
Gli assegni interessati al rimborso erano ricompresi al dicembre 2011 nella forchetta tra i 1.405,05 e i 2.810,10 euro lordi (1443-2886 euro per i titolari di pensione nel 2012). Si segnala tuttavia che considerando le cd. fasce di garanzia le soglie dovrebbero slittare in avanti di pochi euro portando qualcosa in tasca anche agli assegni sino a 2.817,68 euro lordi al mese e, dall'altro lato, sganciando dalla rivalutazione quelli sino a 1.427 euro (cfr: per le soglie specifiche si rimanda all'allegato 1 al messaggio inps 4993/2015) i cui importi già erano stati parzialmente rivalutati con la legge Fornero.