Disabili, Via libera del Ministero del Lavoro al decreto attuativo del Dopo di Noi
Nel documento la ripartizione tra le Regioni dei fondi destinati a finanziare i percorsi di accompagnamento e della relativa assistenza alle persone con disabilità grave, prive del sostegno familiare.
Il Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, avrà il compito di erogare programmi di supporto alla domiciliarità, la realizzazione di interventi di permanenza temporanea in caso di emergenze familiari e interventi di residenzialità tesi a creare strutture alloggiative familiari per i disabili. Gli indirizzi di programmazione saranno comunicati dalle Regioni al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che procederà all'erogazione delle risorse spettanti a ciascuna di esse, una volta valutata entro trenta giorni dalla ricezione del programma attuativo la coerenza con le finalità di cui all'articolo 3 della Legge 112/2016.
I progetti finanziabili dal Fondo per il Dopo di noi
Il provvedimento specifica che le risorse del Fondo potranno essere impiegate per finanziare i seguenti progetti: a) percorsi programmati di accompagnamento per l'uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione ; b) interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative; c) programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, ed, in tale contesto , tirocini finalizzati all'inclusione sociale , all'autonomia delle persone e alla riabilitazione; d) interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative, mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità; e) in via residuale, interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra-familiare.
Risorse Aggiuntive rispetto a quelle stanziate dalle Regioni
Le risorse messe a disposizione, specifica chiaramente il documento, sono aggiuntive rispetto alle risorse già destinate alle prestazioni e ai servizi a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare da parte delle Regioni, nonché da parte delle autonomie locali. I finanziamenti per gli interventi e i servizi sopra citati ove di natura socio - sanitaria, sono finalizzati alla copertura dei costi di rilevanza sociale dell'assistenza e non sono sostitutivi, ma aggiuntivi e complementari a quelli sanitari.
I beneficiari degli interventi
Beneficiari degli interventi e servizi nei limiti delle risorse del Fondo, sono le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Le modalità di accesso agli interventi e ai servizi dovranno essere individuate dalle Regioni mediante l'adozione di specifici indirizzi di programmazione. Fermi restando gli interventi previsti in favore delle persone con disabilità grave dalla normativa vigente, nonché dalla ordinaria rete dei servizi territoriali, l'accesso alle misure a carico del Fondo sarà prioritariamente garantito alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare che in esito alla valutazione multidimensionale del proprio bisogno necessitino con maggiore urgenza degli interventi del decreto in questione. Nel valutare l'urgenza si dovrà tenere conto delle limitazioni dell'autonomia, dei sostegni che la famiglia è in grado di fornire, della condizione abitativa ed ambientale, nonché delle condizioni economiche della persona con disabilità e della sua famiglia.
Documenti: Il testo del Decreto approvato dal Ministero del Lavoro