Invalidi Civili, Slitta l'avvio dell'iter semplificato per i soggetti tra 18 e 67 anni
I chiarimenti in un documento dell'Inps. Partirà il 1° giugno la semplificazione nella presentazione delle domande di invalidità civile, cecità e sordità per gli individui in età attiva.
Terminata con successo la fase di sperimentazione (operativa dal 10 dicembre 2019 per le sole domande presentate trasmesse online dai patronati) dal 1° giugno 2020 sarà disponibile la modalità di presentazione semplificata delle domande di invalidità civile, cecità e sordità per i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni. Nello specifico al momento della presentazione della domanda di invalidità il cittadino dovrà fornire non solo le indicazioni per l’accertamento sanitario (richiedente, rappresentante legale, recapiti, accertamento) ma anche altri dati funzionali alla liquidazione dell’eventuale prestazione economica (dati dell’eventuale ricovero; dati relativi allo svolgimento di attività lavorativa; dati reddituali;modalità di pagamento; delega alla riscossione di un terzo o di associazioni). La novità consentirà di contrarre i tempi di erogazione dei benefici economici connessi al riconoscimento dell'invalidità civile, cecità o sordità ( attualmente tali informazioni vengono trasmesse, tramite il modello AP70, solo al termine della fase sanitaria con un allungamento dei tempi di pagamento delle prestazioni) e sarà obbligatoria per tutti i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni che presenteranno domande di invalidità civile, cecità e sordità (al pari di quanto già attualmente accade per i soggetti non più in età lavorativa, ultra 67enni).
In alcune casistiche (soggetto ricoverato al momento della presentazione della domanda o titolare di altre prestazioni di invalidità incompatibili) sarà tuttavia necessario completare comunque il modello “AP70” dopo la conclusione dell’iter sanitario.
Documenti: Messaggio inps 1387/2020; Messaggio inps 1275/2020; Messaggio inps 4601/2019