Lavori Usuranti, il termine per la presentazione delle domande scade il 1° Marzo
Entro il prossimo 1° marzo 2014 i lavoratori dovranno presentare domanda per il riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che perfezionano i requisiti nell’anno 2014.
L'Inps ha comunicato ieri, con il messaggio 2668, le modalità per la presentazione delle domande volte al riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti ai sensi del decreto legislativo 67 del 2011.
Analogamente a quanto disposto nella 2013, l'Inps rappresenta che entro il 1° marzo 2014 i lavoratori in questione che maturino i requisiti nell'anno 2014, sono tenuti a presentare la domanda.
Requisiti pensionistici per i lavoratori usuranti nel 2014 - Com'e' noto il citato decreto ha previsto requisiti di anzianità e contributivi più favorevoli rispetto alle regole di pensionamento introdotte dal decreto Salva Italia per tutelare proprio tale categoria di soggetti. Requisiti agevolati basati - similmente a quanto accadeva per le vecchie pensioni di anzianità - sul perfezionamento di una minima età anagrafica e contributiva e il contestuale raggiugimento di una quota minima calcolata sommando l'età anagrafica a quella contributiva. Ecco i requisiti validi per il 2014.
In particolare i lavoratori addetti alla cosidetta "linea di catena", i conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo e i lavoratori notturni occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 l'anno, possono conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso di una anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un'età minima di 61 anni e 3 mesi fermo restando il raggiungimento di quota 97,3, se lavoratori autonomi, di un'età minima di 62 anni e 3 mesi fermo restando il raggiungimento di quota 98,3.
I lavoratori notturni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 70 l'anno, possono conseguire trattamento pensionistico ove in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un'età minima di 63 anni e 3 mesi fermo restando il raggiungimento di quota 99,3, se lavoratori autonomi, di un'età minima di 64 anni e 3 mesi fermo restando il raggiungimento di quota 100,3.
I lavoratori notturni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 l'anno, possono invece conseguire trattamento pensionistico ove in possesso di una anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un'età minima di 62 anni e 3 mesi e contestuale perfezionamento di quota 98,3, se lavoratori autonomi, di una età minima di 63 anni e 3 mesi e il perfezionamento di quota 99,3.
Restano in vigore le vecchie finestre mobili - L'Inps ricorda anche che i lavoratori in questione sono soggetti alle finestre mobili di cui all'articolo 12, comma 2 del Dl 78/2010. Pertanto la prima decorrenza utile è fissata trascorsi 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti per coloro che accedono al trattamento pensionistico a carico di una delle gestioni dei lavoratori dipendenti e 18 mesi per coloro che sono a carico della gestione speciale dei lavoratori autonomi.
Posticipo della decorrenze - Qualora i lavoratori in questione presentino domanda oltre termine del 1° marzo andranno incontro ad un differimento della decorrenza del trattamento pensionistico. In particolare il posticipo sarà pari ad un mese se la domanda viene presentata entro il 1° aprile 2014; di 2 mesi se la domanda viene presentata successivamente al 1° aprile 2014 ma entro il 1° giugno 2014; di 3 mesi se la domanda viene presentata successivamente al 1° giugno 2014.