Pensioni, Boeri: Proposta Inps Equilibrata. Patto generazionale nel 2016
Il Presidente dell'Inps rilancia il ricalcolo degli assegni sopra i 3500 euro lordi per un patto di solidarietà generazionale.
«Nel nostro Paese - ha aggiunto l'economista - i paladini dei diritti acquisiti sono i sindacati, ma quando propongono di fare una tassa patrimoniale, stanno toccando un diritto acquisito». Boeri ha poi aggiunto che «i coefficienti di trasformazione sono parametri stabiliti guardando la speranza di vita. Nelle proposte bisogna basarsi su questo anziché delegare il compito alla politica. L’uscita flessibile dal lavoro è un punto cruciale della nostra proposta e coefficienti di trasformazione permettono di lavorare in questo senso senza penalizzare in modo eccessivo la pensione. Noi abbiamo formulato una proposta equilibrata, entro il 9%». «La sentenza della Cassazione ha dato un importante segnale sull’equità generazionale: crediamo che possa rappresentare un punto di partenza significativo per interventi che coinvolgano il quadro pensionistico generale in Italia», ha sottolineato Pagliuca.
«In un contesto di scarse risorse economiche, infatti, era impensabile – ha proseguito - continuare a sostenere che solo i giovani dovessero sopportarne il peso». «La proposta della Cassa Ragionieri ha messo fine a una discussione molto speciosa. Il fatto che si possa utilizzare il sistema contributivo è molto positivo» per il presidente della commissione di Controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale della Camera, Lello Di Gioia. Sul sistema pensionistico italiano si è soffermato anche il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, Cesare Damiano: «Ci sono iniquità, ma rifiuto la tesi che chi è andato in pensione col retributivo ha rubato», sottolineando che «il problema non è nel metodo di calcolo, ma nella continuità del lavoro». La vicepresidente della commissione Lavoro del Senato, Maria Spilabotte, ha invece sollecitato « una riforma del comparto a partire dal 2016. Bisogna affrontare il conflitto intergenerazionale».