Pensioni, contributi piu' cari per gli agricoltori
Il 16 Luglio i Coltivatori diretti e gli Imprenditori agricoli dovranno effettuare il versamento all’Inps come da circolare dell’ Ente n. 70/2014
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E' stata fissata la contribuzione dovuta dai coltivatori diretti e imprenditori agricoltori professionali per il 2014. Il reddito medio convenzionale giornaliero da utilizzare sia ai fini del calcolo dei contributi che delle pensioni degli interessati è stato fissato in 54,65 euro.
Il calcolo dei contributi pensionistici dovuti dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni si effettua applicando una determinata percentuale sul reddito agrario convenzionale articolato in quattro fasce distinte dal numero di giornate/ lavoro attribuibile a ogni singola unità attiva come segue:
Pima fascia:156 giornate x 54,65 = € 8.525,40
Seconda fascia: 208 giornate x 54,65 = € 11.367,20
Terza fascia: 260 giornate x 54,65 = € 14.209,00
Quarta fascia: 312 giornate x 54,65 = € 17.050,80
Le aliquote sono del 22,40% per tutte le imprese (ridotte al 20,20% per giovani con meno di 21 anni) e 20,50% (18% per minori di 21 anni) per imprese ubicate in zone montane e svantaggiate.
L’ammontare dovuto è dato dalle aliquote calcolate per la fascia di competenza maggiorate di euro 98,28 per contributo addizionale, euro 768,50 (zone montane o svantaggiate) per l'assicurazione contro gli infortuni e 7,49 € per il contributo di maternità. Sono previsti degli sconti per gli anziani (50%, comma 15 art. 59 legge 449/1997) a domanda degli interessati.
I versamenti vanno effettuati con il Mod. F24 alle date del 16 luglio, 16 Settembre, 17 Novembre e 16 Gennaio 2015.