Pensioni, Dall'Inps un consulente digitale per i «diritti inespressi»
Il nuovo servizio è già attivo per una platea limitata di utenti che viene invitata all'utilizzo tramite MyInps e mail, ma gradualmente verrà aperto a tutti i pensionati. Al momento offre percorsi di consulenza e verifica per tre opzioni: bonus 14^, supplemento e integrazione al minimo.
Consulente digitale delle pensioni, si chiama così il nuovo servizio disponibile sul sito dell'Inps per condurre i pensionati all'esplorazione di possibili prestazioni aggiuntive al proprio trattamento come la quattordicesima, il supplemento e l'integrazione al trattamento minimo. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 1521/2022.
L'idea nasce dalla necessità di attuare quanto stabilito dal Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di realizzazione di interventi per la digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione, in particolare nella Missione 1 – Componente 1 – Asse 1, altrimenti denominata “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA”.
In particolare, per quel che riguarda l'Inps le risorse del Pnrr sono state utilizzate per rendere disponibile un servizio in grado di individuare proattivamente i potenziali interessati a un diritto inespresso grazie ai dati già in possesso dell'istituto previdenziale.
Consulente digitale delle pensioni, come funziona?
Nelle prime settimane il servizio sarà disponibile solo ad una platea limitata di utenti che riceverà una notifica sia tramite MyINPS sia attraverso e-mail, per essere gradualmente e rapidamente esteso a tutti i pensionati.
Il servizio consente di verificare il diritto alla fruizione di tre prestazioni:
- L’integrazione al trattamento minimo, cioè la possibilità di godere di una integrazione della misura dell’assegno, inferiore a 524,35€ mensili (2022), se il pensionato non supera una determinata soglia di reddito. In questo caso il percorso è composto da una serie di domande sullo stato civile, la tipologia di pensione, la data del pensionamento;
- il cd. bonus quattordicesima o somma aggiuntiva corrisposta in luglio o in dicembre ai pensionati con almeno 64 anni e un reddito annuo lordo inferiore a due volte il trattamento minimo;
- il supplemento di pensione, ovvero un incremento della pensione per chi, iscritto all’assicurazione generale obbligatoria, ha continuato a lavorare dopo il pensionamento.
Come si Accede
Il servizio è disponibile sul portale dell’INPS, digitando nel motore di ricerca “Consulente digitale” e selezionando tra i risultati il Servizio “Consulente digitale delle pensioni”, oppure tramite il menu “Prestazioni e Servizi” > “Servizi”, sotto la lettera “C”.
Il servizio è fruibile da smartphone, tablet e sistemi desktop ed è accessibile sia senza effettuare il login nella sezione MyINPS sia dopo avere inserito le proprie credenziali (SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). In quest’ultimo caso sarà personalizzata l’interfaccia e semplificato il percorso, con i consigli specifici per l’utente.
Datori di lavoro domestico
Sempre grazie alle risorse del Pnrr l’Inps spiega, con il messaggio n. 1545/2022, che tramite l’App “IO” è stato reso disponibile un nuovo servizio grazie al quale i datori di lavoro domestico possono ricevere un avviso di scadenza del pagamento dei contributi per i lavoratori domestici.
In particolare i datori di lavoro domestico che nell’app “IO” hanno espresso il consenso a ricevere notifiche da parte dell’INPS e hanno dichiarato di volere ricevere gli avvisi di pagamento PagoPA, riceveranno l’avviso di scadenza dei termini per il versamento dei contributi domestici riferiti già al primo trimestre 2022 e potranno utilizzare il nuovo servizio per il pagamento in modalità semplificata.