Pensioni, Ecco come si rivalutano gli assegni nel 2021
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale che fissa l'adeguamento definitivo per il 2020 e quello provvisorio per il 2021. Conguaglio dello 0,1% per recuperare la minore indicizzazione concessa provvisoriamente ad inizio anno.
Conguagli dello 0,1%
Pertanto nonostante l'andamento negativo dell'inflazione dal 1° gennaio 2021 gli assegni subiranno un conguaglio a credito dello 0,1% rispetto all'importo in godimento al 31.12.2019 con l'attribuzione nello stesso mese di gennaio di una tantum per recuperare la minore indicizzazione concessa provvisoriamente ad inizio anno rispetto al dato definitivo appena certificato (0,5% contro lo 0,4% per l'appunto). I predetti aumenti troveranno applicazione sulle fasce di perequazione delle pensioni nelle misure già mutate con la legge n. 160/2019 dal 1° gennaio 2020.
La novità tradotta in soldoni significa che l'anno prossimo i pensionati vedranno mediamente crescere l'assegno tra 1€ e 2€ lordi mensili (a seconda della classe dell'assegno) con un conguaglio una tantum a gennaio oscillante tra i 10 e i 25 euro per il recupero della minore rivalutazione concessa tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2020. In tabella un riepilogo a titolo di esempio delle principali variazioni previste per il 2021 a seconda della classe dell'assegno.
Documenti: DM 16.11.2020