Pensioni, In arrivo nuovi prepensionamenti per i giornalisti
Il Ministero del Lavoro quantifica in 168 il numero dei prepensionamenti di giornalisti di imprese in crisi che possono essere autorizzati nel rispetto della salvaguardia prevista dal Dlgs 69/2017.
Tale provvedimento, come si ricorderà, ha innalzato i requisiti anagrafici e contributivi previsti dall'art. 37, comma 1, lett. b), della legge n. 416/1981 per il prepensionamento dei giornalisti di imprese editoriali in crisi ma ha previsto una salvaguardia nei limiti di 45 milioni di euro, una sorta di clausola di salvaguardia per evitare il ripetersi di fenomeni come gli esodati verso soggetti che già erano stati inclusi in piani di esubero e che quindi avevano programmato l'accesso alla pensione sulla base di un'età anagrafica inferiore a quella riformata dal predetto intervento. Il budget tuttavia non è sufficiente ad esaurire la lista dei piani aziendali presentati entro la fine del 2016. Infatti, nella lista dei piani presentati al ministero del lavoro entro il 31 dicembre scorso sono rientrati nella copertura solo 168 lavoratori a fronte di 308 lavoratori che avrebbero avuto i requisiti per farne parte.
La graduatoria nominativa degli inclusi sarà ora effettuata dall'Inpgi sulla base dell'età e dei contributi di ciascun lavoratore coinvolto nei piani di gestione degli esuberi. Chi risulterà incluso nella graduatoria potrà, nel biennio 2017-2018, accedere al prepensionamento con almeno 58 anni di eta’, se donne, e 60 anni di eta’, se uomini, a condizione che risultino accreditati almeno 25 anni di anzianita’ contributiva presso l’INPGI.
Documenti: La Circolare Del Ministero del Lavoro 15/2017