Pensioni, L'Ape Sociale potrà durare sino a 67 anni
Colpa dei possibili futuri adeguamenti alla speranza di vita che dal 2019 innalzeranno i requisiti per il pensionamento di vecchiaia.
La questione era stata già evidenziata da pensionioggi.it ad inizio anno e fortunatamente pare aver sortito l'effetto sperato perchè il paletto non è stato inserito nè nel DPCM attuativo nè nella Circolare dell'Inps che, invece, precisa che l'indennità cessa il primo giorno del mese successivo al raggiungimento dell'età anagrafica necessaria per la pensione di vecchiaia. Dato che dal prossimo 1° gennaio 2019, salvo correttivi e smentite, l'età pensionabile, come indicato dal Presidente dell'Istat Giorgio Alleva l'altro giorno in Parlamento, salirà a 67 anni l'indennità potrà eccedere anche i 43 mesi di durata accompagnando comunque il lavoratore sino alla pensione. Si tratta di una rassicurazione importante in attesa che la politica decida come affrontare la questione della speranza di vita.
Il sussidio potrà, comunque, interrompersi anticipatamente ove il lavoratore diventi titolare di altra pensione diretta (es. pensione anticipata o alla pensione a 64 anni come prevista dall'articolo 24, comma 15-bis del decreto legge 201/2011). Per accedere al sussidio bisogna però cessare l'attività lavorativa (dipendente o autonoma) anche se viene ammessa la possibilità di integrare il reddito ponte con piccoli lavori entro un massimo di 8mila euro annui (4.800 se si svolge lavoro autonomo).