Pensioni, Più obblighi di trasparenza sulle trattenute sindacali
L’Inps e gli altri enti che erogano trattamenti pensionistici devono fornire puntuale informazione sui cedolini mensili, delle quote associative sindacali eventualmente trattenute sulla pensione
Obbligo di trasparenza
Per aumentare la trasparenza sulle (numerose) trattenute sindacali il decreto impone a tutti gli enti erogatori di trattamenti pensionistici (non solo l'Inps ma anche le casse che hanno formato oggetto di privatizzazione) di fornire a tutti i pensionati precisa e puntuale informazione circa eventuali trattenute vigenti relative alle quote associative sindacali. L'obbligo riguarda i soggetti già pensionati e dovrà essere assolto mediante esposizione delle trattenute, in modalità telematica, nel provvedimento di liquidazione della pensione, nei cedolini mensili dei ratei pensionistici, nella certificazione annuale della pensione.
Dal 2020 per tutti i nuovi titolari di trattamenti pensionistici gli enti previdenziali dovranno fornire una comunicazione dalla quale risultino la denominazione dell'organizzazione sindacale di iscrizione, la decorrenza della trattenuta, nonché l'importo della trattenuta alla data della comunicazione. Questa comunicazione dovrà essere fornita non solo per i nuovi pensionati ma anche nel caso di prima attivazione della trattenuta sindacale in pensione o nel caso di variazione di una trattenuta sindacale già vigente sulla pensione; e sarà inviata a mezzo posta ai pensionati non ancora in possesso di credenziali (Pin) per l'accesso ai servizi online messi a disposizione su internet dagli enti pensionistici.