Pensioni, Via libera all'accordo Enel per 6mila prepensionamenti
E' stato raggiunto un accordo tra azienda e sindacati per concedere la pensione anticipata a 6mila dipendenti in cambio dell'assunzione di 3mila giovani.
Che ora invece sono salite a 3 mila e che si sommano ai 2.800 dipendenti già entrati in azienda con l'accordo del 2013. L'intesa prevede, inoltre, l'aggiornamento delle cosiddette clausole di salvaguardia, in caso di eventuali modifiche legislative penalizzanti al momento della collocazione in pensione. Viene anche riconfermato l'accordo sull'apprendistato in alternanza tra scuola e lavoro che, a oggi, ha già consentito a 145 giovani delle scuole superiori di arricchire il percorso di studi con una esperienza professionale.
«Si configura inoltre spiegano i sindacati un patto di solidarietà intergenerazionale che coinvolge gli ex dipendenti e i futuri lavoratori» e che riguarda «nuove assunzioni per le categorie protette e la stabilizzazione dei lavoratori con contratto di somministrazione». Il prepensionamento, come previsto dalla legge Fornero, avviene a carico dell'azienda, che verserà ai lavoratori la pensione anticipata fino a quando non raggiungeranno i requisiti di legge. Ciò per Enel dovrebbe comportare un esborso fino a 1,3 miliardi. «Con questo accordo afferma Emilio Miceli, segretario generale della Filctem siamo riusciti a liberare gli ultra sessantenni dalla prigionia della Fornero e a spingere verso un processo di ringiovanimento dell'Enel. Con questa intesa e quella del 2013 entreranno in Enel circa 6 mila giovani».