Riforma Pensioni, ecco l'ABC delle proposte all'esame con il ddl stabilità
Amianto: segnalato l'emendamento 26.27 a firma Pastorelli e Di Gioia secondo cui "il termine per la presentazione delle domande per il conseguimento dei benefici previdenziali di cui all'articolo 13, comma 8, della legge 27 marzo 1992, n. 257, stabilito all'articolo 1, comma 20, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, è riaperto, per coloro che abbiano svolto attività lavorativa con esposizione all'amianto fino all'avvio dell'azione di bonifica e, comunque, non oltre il 2 ottobre 2005, in aziende interessate dagli atti di indirizzo già emanati in materia dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, fino al 15 giugno 2015. Le modalità di attuazione del presente comma sono stabilite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge".
Kamsin Personale Viaggiante delle Ferrovie - Segnalato l'emendamento 12.06 a firma Airaudo ed altri componenti di Sel che mira ad armonizzare, tramite un decreto governativo, l'età pensionabile dei lavoraratori iscritti presso l'ex Fondo speciale istituito presso l'INPS ai sensi dell'articolo 43 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, nonché al personale operante nelle imprese ferroviarie e nelle imprese dei gestori delle infrastrutture ferroviarie con mansioni di addetto alla condotta dei treni, addetto alla scorta dei treni, addetto alla manovra, traghettamento, formazione treni ed il personale imbarcato a bordo delle navi traghetto.
Pensioni Minime - Segnalato l'emendamento del M5S (Villarosa) che prevede che "Ai soggetti titolari di unico trattamento pensionistico o di più trattamenti pensionistici la cui somma degli importi percepiti, a prescindere dal requisito anagrafico, non superi la soglia di seicento euro, viene comunque corrisposto un rateo integrato nella misura minima di 600 euro per dodici mensilità".
Esodati - Segnalato l'emendamento Frediga che chiede una ulteriore protezione dei lavoratori esodati in mobilità e titolari del trattamento edile. L'emendamento recita: All'articolo 24, comma 14, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni, è aggiunta, in fine, la sedente lettera:
«e-quater) ai lavoratori mobilitati ordinari privi di accordi di mobilità che alla data del 4 dicembre 2011 nono stati collocati in mobilità direttamente dal curatore fallimentare della propria azienda fallita eventualmente anche a seguito di accordi di conciliazione sulla non opposizione al licenziamento seguiti da periodi di cassa integrazione guadagni straordinaria;
e-quinquies) ai lavoratori contributori volontari, purché siano stati autorizzati alla contribuzione in data antecedente al 4 dicembre 2011 e non abbiano più lavorato in data successiva;
e-sexies) ai lavoratori in mobilità con accordo di esodo precedente al 4 dicembre 2011 e, sulla base di esso, cessati dal servizio in data successiva al 30 settembre 2012;
e-septies) ai lavoratori mobilitati edili con accordi di incentivo all'esodo sottoscritti in data antecedente al 4 dicembre 2011».
Altre proposte riguardano la revisione della tassazione sui fondi pensione complementari, la tassazione sulle Casse Professionali, il taglio ai patronati.
Zedde
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