Riforma Pensioni, Fornero: possibile ripristinare la pensione di anzianità
L'ex ministro del Lavoro, Elsa Fornero, apre alla possibilità di un intervento che abbassi l'età pensionabile e reintroduca il sistema delle quote o i 40 anni di contributi.
Kamsin "Nulla da obiettare. Anzi. E' un bene, se ci sono le risorse, il fatto che si cominci a restituire qualcosa a chi, in una situazione di grave emergenza, ha dato di più". E' quanto ha dichiarato l'ex ministro del Lavoro, Elsa Fornero, protagonista assieme a Mario Monti della Riforma previdenziale nel Dicembre 2011, all'Adnkronos. L'ex ministro ha commentato la modifica contenuta nell'emendamento approvato ieri in Commissione bilancio alla Camera che consente ai lavoratori con 42 anni e 6 mesi di contribuzione di poter accedere alla pensione senza vincolarli all'età anagrafica e cancellando le penalizzazioni previste.
"Trovo che sia giusto", prosegue. "D'altra parte le riforme varate dal nostro governo rispondevano a precise emergenze economiche. Oggi queste emergenze non sono più all'orizzonte. E questo anche grazie alla mia riforma delle pensioni. Se però il bilancio pubblico consente di ritagliare uno spazio nuovo, non è sbagliato che si cominci proprio a partire da chi ha 40 anni di contributi", aggiunge, ribadendo come la situazione di rischio per i conti pubblici che sta vivendo il Paese sia lontana comunque da quella situazione di emergenza che determinò l'ascesa del governo Monti nel novembre 2011.
"Tamponare quella situazione gravissima in cui era a rischio il pagamento di salari e pensioni del mese successivo, fu il nostro compito che la politica ci ha lasciato volentieri per poi lavarsene le mani una volta riusciti a risanare. Oggi, invece, non c'è la stessa emergenza e questo governo le cose le sta facendo".
Zedde