Riforma Pensioni, il Governo delude le aspettative con la legge di stabilità
Previsti 800 milioni per le partite Iva che hanno un reddito basso, "si tratta di circa 900.000 italiani che avranno uno sgravio fiscale". In arrivo anche 500 milioni per le famiglie.
Kamsin Brutte notizie, ancora una volta, per coloro che speravano in un intervento in materia pensionistica con la legge di stabilità. Nelle slide presentate dal Governo al termine del Cdm di ieri non c'è alcun cenno alla soluzione dei problemi che interessano centinaia di migliaia di lavoratori. A cominciare dai quota 96 della scuola, allo stop delle penalizzazioni per chi matura un diritto a pensione anticipata entro il 2017, all'introduzione di una maggiore flessibilità in uscita.
Qui di seguito i punti principali della legge nel comunicato stampa diffuso dall'esecutivo:
- Meno tasse per 18 miliardi;
- Gli 80 euro diventano una misura definitiva;
- Via gli alibi per chi deve assumere: zero contributi per i contratti a tempo indeterminato;
- Investimenti nei settori chiave del Paese: scuola, lavoro, giustizia;
- Riduzione del 70% del patto di stabilità per i Comuni;
- Più risorse per ricerca e innovazione;
- Stop alle spese non coperte;
- Spending review: taglio di 15 miliardi di euro;
- Recupero e contrasto dell’evasione per 3,8 miliardi e 1 miliardo dalle slot machines;
- Libertà per i lavoratori dipendenti di avere il TFR in busta paga con zero costi per le imprese.
Le misure della legge di Stabilità 2015 - Renzi ha spiegato che ci saranno 18 miliardi di tasse in meno, e 15 miliardi di spending review; e 3,8 miliardi di entrate dalla lotta all'evasione. Una lotta che "non si fa con la multa al cliente che esce dal negozio ma con l'incrocio della banche dati". Altri 3,6 miliardi deriveranno dalle rendite finanziarie. Di questi, 2,4 come previsto dalla legge gia' approvata, 1,2 da altre misure ad esempio sulle fondazioni bancarie. "Abbiamo confermato il bonus degli 80 euro, alla faccia di quelli che dicevano che non ce l'avremmo fatta"; la misura varra' 9,5 mld, anche se "avevamo sperato di arrivare a 10". "Per chi vuole assumere verranno meno tutti gli alibi", sottolinea il premier.
Nella legge di stabilita' ci sara' un intervento di riduzione del costo del lavoro e lo sgravio della componente lavoro dal calcolo dell'Irap. Tra le novità, lo stanziamento da 800 mln per le partite Iva. «Oltre 900mila italiani - ha spiegato il premier in conferenza stampa - avranno accesso ad uno sgravio fiscale inserito in misure già previste: in soldoni, chi ha come partita Iva un basso reddito, anziché spendere migliaia di euro per tasse e commercialista, avrà un regime forfettario che significherà un risparmio di 800 milioni per 900mila titolari di partite Iva».
Zedde