Riforma Pensioni, Ok a Odg per gli invalidi inferiori al 74%
Passano, assieme alla Manovra, due ODG presentati dall'Onorevole Pd, Nicoletta Favero, in favore dei lavoratori invalidi tra il 46 ed il 74% e per gli affetti da emofilia.
L'Inps, inoltre, dovrà dismettere il patrimonio immobiliare da reddito, anche attraverso il conferimento a fondi di investimento immobiliare, con l'obiettivo di perseguire una maggiore efficacia operativa e una maggiore efficienza economica. I fondi pensione, poi, non saranno chiamati a contribuire ai salvataggi bancari (bail-in) anche se, su quest'ultimo punto, occorrerà vedere se Bruxelles darà parere favorevole. Nel pacchetto delle misure contenute nella manovra spicca sicuramente la reintroduzione del lavoro occasionale seppur in maniera più limitata rispetto al passato (i nuovi voucher saranno attivabili solo dalle famiglie e dalle imprese con non più di 5 dipendenti) con alcuni vincoli.
Approvati due ODG per invalidi e emofiliaci
Nel corso dell'esame della manovra sono stati approvati, con il parere favorevole del Governo, anche due Odg a prima firma dell'Onorevole Nicoletta Favero (Pd) per consentire un pensionamento anticipato a lavoratrici e lavoratori affetti da emofilia e gli invalidi tra il 46 ed il 74 per cento. "Si tratta di due categorie di occupati - ha detto la Favero - che hanno accesso al collocamento obbligatorio, ma che ai fini del trattamento pensionistico vengono assimilati ai lavoratori sani. Il governo si è impegnato a valutare l’opportunità di riconoscere ad entrambe queste categorie di lavoratori, che con il tempo vanno incontro ad una serie di patologie correlate gravemente invalidanti ai fini dello svolgimento di un’attività professionale, il diritto all’accesso anticipato al trattamento pensionistico, in presenza di un’anzianità anagrafica che tenga conto del carattere invalidante della malattia”.
Per quanto riguarda gli emofiliaci i costi, secondo la Favero, sarebbero piuttosto ridotti in quanto, secondo i dati forniti dai Centri emofilici presenti sul territorio nazionale, raccolti nel rapporto 2014 del Registro nazionale delle coagulopatie congenite, elaborato dall'Istituto superiore di sanità, i pazienti affetti da emofilia sono circa 4.727. Di questi, 3.906 sono affetti da emofilia di tipo A (3.877 maschi e 29 femmine) e 821 sono affetti da emofilia di tipo B (809 maschie 12 femmine).