Prepensionamenti Pa, ad aprile il piano Madia per gestire gli esuberi nella Pa
La Riforma della Pa sarà pronta ad Aprile. Statali in prepensionamento o in mobiltà obbligatoria per favorire l'ingresso dei giovani
Prepensionamenti, mobilità obbligatoria, rotazione dei dirigenti e tetto agli stipendi dei manager. Tutto per favorire l'inserimento dei giovani. Sono queste le novità presentate ieri dal ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia che, ad aprile, si è detta pronta a dare inizio alla riforma delle Pa.
Il ministro ha anche precisato che sugli 85 mila dipendenti pubblici in esubero stimati dal commissario per la revisione della spesa pubblica Carlo Cottarelli, non ci saranno traumi ma solo «prepensionamenti» proprio «per aiutare i giovani ad entrare nella Pubblica amministrazione». Le carenze di organico, ha tagliato corto la Madia, saranno eventualmente coperte con «una sana mobilità obbligatoria» del personale. Queste decisioni, ha detto il Ministro, visti i tempi stretti, potrebbero essere prese senza aprire un tavolo di trattativa con i sindacati.
Dal canto loro i rappresentanti delle sigle sindacali non nascondono alcuni "maldipancia": «Noi pensiamo che il ministro farebbe bene umilmente ad adoperare il suo compito nell'interesse generale anziché della chiacchiera generale», ha commentato Raffaele Bonanni della Cisl. Parere positivo invece da parte della Cgil: "se si assumono i giovani, a partire dai vincitori di concorso e dai precari l'idea ha un senso ma bisogna capire come verrà attuata" ha detto la Dettori della Cgil.