Quota 100, Al via le domande di cessazione dal servizio per il Comparto Scuola
Pubblicata ieri la Circolare del MIUR con riferimento ai Docenti, Personale tecnico e amministrativo della scuola e Dirigenti che maturano i requisiti previsti dal DL 4/2019 entro il 31 dicembre 2019.
Il medesimo intervallo temporale per la produzione delle istanze di cessazione dal servizio è previsto anche con riferimento a coloro che maturano i 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi di contributi) entro il 31.12.2019 e per le sole lavoratrici del comparto in possesso di almeno 58 anni e 35 anni di contributi al 31.12.2018 che scelgano di pensionarsi con la cd. opzione donna, accettando cioè un calcolo interamente contributivo della pensione (qui gli ulteriori dettagli).
E' quanto in sintesi stabilisce la Circolare MIUR pubblicata ieri con la quale il ministero recepisce le novelle apportate dal DL 4/2019 entrato in vigore il 29 Gennaio 2019. Lavoratori e lavoratrici del comparto che rientrano nelle disposizioni di cui al DL 4/2019 avranno quindi meno di un mese di tempo per produrre domanda di cessazione per centrare l'uscita con decorrenza dal 1° settembre 2019.
Domande di cessazione e di pensionamento
Il Ministero informa che gli interessati hanno facoltà di presentare le domande di cessazione e le eventuali revoche con le seguenti modalità: a) I Dirigenti Scolastici e il personale docente, educativo ed A.T.A. di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religione utilizzano, esclusivamente, la procedura web POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero (istruzione.it). Al personale in servizio all’estero è consentito presentare l’istanza anche con modalità cartacea. b) il personale delle province di Trento, Bolzano ed Aosta, presenta le domande in formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali. Le funzioni polis attuative delle disposizioni di cui al D.L. n. 4/2019 saranno disponibili a partire dal 4 febbraio p.v. e fino al 28 febbraio.
Per quanto riguarda le domande di pensione la nota informa che queste devono essere inviate direttamente all'Inps tramite le consuete modalità: 1) on-line accedendo al sito dell’Istituto, previa registrazione; 2) con Contact Center Integrato (n. 803164); 3) con l’assistenza gratuita del Patronato. Tali modalità saranno le uniche ritenute valide ai fini dell’accesso alla prestazione pensionistica. Pertanto la domanda presentata in forma diversa da quella telematica non sarà procedibile fino a quando il richiedente non provveda a trasmetterla con le modalità sopra indicate.
Categorie deboli
La nota ministeriale sgombra opportunamente anche i dubbi relativi ai lavoratori precoci, all'ape sociale e allo sconto di cinque mesi sull'età pensionabile per le categorie addette alle cd. mansioni gravose con almeno 30 anni di contribuzione. Costoro potranno - evidentemente se in possesso della certificazione Inps che attesti il diritto alla fruizione di tali benefici entro il 31 agosto 2019 - presentare domande di dimissioni cartacee con effetto dal 1° settembre 2019.
Documenti: La Circolare MIUR del 1 Febbraio 2019