Statali, Si punta ad una revisione dei contratti a tempo determinato
L'obiettivo sarebbe quello di allineare le regole del settore pubblico a quelle del privato dopo le novità introdotte dal Jobs Act.
Lo stesso vale per le pause tra un contratto e l'altro (10 giorni per rapporti sotto i sei mesi, 20 per quelli più lunghi). E comunque non si potrà più rinviare senza fine: anche le deroghe incontreranno dei limiti. Ciò sarà stabilito attraverso la contrattazione, che dovrà anche rendere concreti i principi di eccezionalità del ricorso al contratto a tempo e di non discriminazione rispetto ai tempi indeterminati, per quel che è possibile. Insomma, dopo il piano di stabilizzazione dei precari, previsto dalla riforma della Pa, si punta a creare un nuovo sistema di reclutamento, che passerà anche per uno o più decreti, che il ministero dovrà definire con il Mef, con i criteri da seguire per la messa a punto di piani sui fabbisogni di personale.