Renzi, Pd partito della Nazione Venerdi' misure anti-corruzione
- Roma, 7 giu. - "Il risultato delle Europee impone al Pd di essere partito della Nazione". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a 'La Repubblica delle idee'. "Il Pd e' quel partito che quando in campagna elettorale si trovo' ad affrontare il caso della richiesta di arresto di Genovese, non ha trovato scuse, ha guardato le carte e ha votato a favore senza cercare scorciatoie", ha aggiunto. "Chi ruba nel Pd andra' a casa a calci nel sedere", ha aggiunto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a 'La Repubblica delle idee'.
"L'esercito delle persone perbene non puo' solo indignarsi" davanti agli episodi di corruzione, "non basta piu'. L'esercito delle persone perbene cambiera' questo paese". Parlande del voto delle europeee, Renzi e' certo: "Il 40,8% non e' un risultato da mettere in frigo ma da spendere. Preferisco rischiare di perderlo per investire sull'Italia. Se non ci riusciamo sara' tutta colpa mia, se ci riusciamo riparte l'Italia", ha aggiunto.
Contro la corruzione "facciamo sul serio", occorre "dare risposte strutturali" che possono richiedere anche una settimana o due settimane in piu' e serve soprattutto "una risposta culturale". Lo dice Matteo Renzi, oggi a Napoli. "Bene i provvedimenti spot", ma non bastano, osserva il premier, c'e' "una emergenza educativa in Italia" per affermare che "la legalita' non e' un optional". Venerdi' prossimo ci sara' un provvedimento ad hoc sulla corruzione che prevede "poteri precisi" all'autorita' di Cantone, annuncia Matteo Renzi a Napoli.
Serve "una riforma radicale", "occorrera' incidere sulla vigilanza e sulle procedure" degli appalti. "Nella vicenda del Mose di Venezia sono coivolti i ladri ma anche le guardie". Cosi' il premier Matteo Renzi, a 'La Repubblica delle idee', criticando poi l'atteggiamento delle autorita' preposte ai controlli. "Dobbiamo porci il problema di come tagliare le autorita' che non hanno funzionato perche' non hanno piu' senso che esistano", ha aggiunto. .