Ultra': M5S deposita mozione sfiducia Alfano alla Camera In evidenza
Sabato, 10 Maggio 2014
- Roma, 10 mag. - "Incapace. Non ci sono altre parole per definire il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. L'inefficienza e inadeguatezza dimostrate nella gestione dell'ordine pubblico in occasione della finale di coppa Italia a Roma allungano la lista delle sue nefandezze a cui, da ultimo, si aggiunge la riapertura del caso Shalabayeva". Lo affermano i deputati del MoVimento 5 Stelle che accusano il leader Ncd di essere "non solo inappropriato, ma ha mentito all'aula di Montecitorio, come risulta da fonti giornalistiche e anche dalle indagini degli organi inquirenti". "Per questo - annunciano - abbiamo presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti", ieri sera, alla Camera. Lunga la lista di manchevolezze secondo i 5 Stelle: "Prima il caso Shalabayeva, di cui si apprende la riapertura dell'inchiesta da parte della Procura di Perugia, poi la possibilita' di fuga concessa a Marcello Dell'Utri, conterraneo ed ex compagno di partito dello stesso Alfano, e l'incapacita' assoluta di agire nei confronti del dramma dell'immigrazione, su cui Alfano lancia solo allarmi e non dispone soluzioni come un ministro dovrebbe fare. Fino al 'capolavoro' della gestione della finale di coppa Italia allo stadio Olimpico di sabato scorso". "Si e' gettata - riprendono - un'ombra indelebile sulla figura istituzionale del ministro ed e' a repentaglio l'immagine del nostro Paese oltre la nostra sovranita'. La totale perdita di credibilita' del ministro dell'Interno pone un grave pregiudizio sulle sue capacita' di svolgere le funzioni a cui e' chiamato nonche' sull'opportunita' della sua permanenza a ricoprire una carica di primo piano e di piena rappresentanza politica, in particolare in un ruolo cosi' rilevante e delicato. Il Pd - concludono gli M5S - pur di mantenere l'alleanza con Alfano per fini elettorali sacrifica sul piatto l'ordine pubblico del Paese. Un calcolo politico che, come al solito, pagano i cittadini in termini di sicurezza. Sarebbe ora che l'esecutivo si privasse di tanta incapacita' nel rispetto dei diritti essenziali dei cittadini".