Il testo uscito dalla Commissione Bilancio apre alla possibilità di proseguire la sperimentazione dell'opzione donna oltre il 2015 qualora residuino risorse sui fondi stanziati dal Governo.
Negli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio trova posto anche la depenalizzazione degli assegni liquidati ante 1° gennaio 2015. Oltre 25 mila i lavoratori interessati.
I lavoratori dovranno verificare la data di maturazione del diritto a pensione secondo la disciplina ante Fornero per comprendere se saranno o meno inclusi nella settima salvaguardia.
Tra le righe del testo della legge di stabilità si annida un taglio di 140 milioni di euro al fondo destinato al finanziamento delle prestazioni per i lavoratori usuranti.