Stop da quest’anno alla Carta Famiglia, l’agevolazione che consentiva alle famiglie, con almeno tre figli conviventi di età non superiore a 26 anni, di accedere a sconti e riduzioni tariffarie sull’acquisto di beni e servizi, concessi dalle aziende pubbliche e private e dagli operatori economici aderenti.
Lo rende noto un comunicato del Dipartimento delle Politiche della Famiglia in cui spiega che la legge di bilancio 2022, proseguendo nello sforzo di riordinare, semplificare e potenziare le misure per il sostegno delle famiglie, non ha rifinanziato la Carta della famiglia rivolgendo le risorse finanziarie a nuove misure a favore delle famiglie.
La misura era stata istituita nel 2015 e rilanciata nel 2018 per un triennio sino al 31 dicembre 2021 ma non ha avuto grande successo per la scarsa adesione di operatori convenzionati che avrebbero dovuto riconoscere sconti in misura pari almeno al 5% del prezzo praticato al pubblico in cambio di un riconoscimento istituzionale spendibile a scopi promozionali e pubblicitari. A tal fine era stata pure creata una piattaforma digitale dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenere la carta in via telematica.
Dal 1° gennaio 2022, pertanto, la Carta della famiglia cessa la sua validità, ferma restando la possibilità per i commercianti di prevedere sconti per le famiglie al di fuori della piattaforma e, quindi, sulla base di autonome politiche promozionali.