La facoltà è particolarmente importante, frutto di una gestazione di diversi anni, perchè restituisce pari dignità previdenziale a qualsiasi attività lavorativa svolta e la rende utile anche per accedere alla pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi le donne o con 41 anni di contributi per i cd. lavoratori precoci). E non solo alla pensione di vecchiaia come accadeva in passato. L'attuazione di tale norma, tuttavia, ad oggi è avvenuta solo a metà. L’Inps, con la circolare 60 del 16 Marzo 2017, ha stabilito le regole con riferimento ai soli lavoratori assicurati presso l'Inps rimandando a successive istruzioni la facoltà di cumulo per coloro che hanno contribuito presso le Casse Professionali (es. avvocati, architetti, medici eccetera). Nell'attesa che si raggiunga un accordo con le casse professionali preoccupate per la tenuta dei bilanci. Poiché dopo mesi di attesa questa circolare non è ancora stata emessa ancorchè si siano tenuti diversi incontri tra i gestori delle Casse, l'Inps ed il Ministero del Lavoro lasciando in sospeso le legittime aspettative di molti cittadini, il Comitato intende, promuovere, raccordare e stimolare iniziative per la definizione della questione e per la tutela dei diritti dei lavoratori che da oltre sei mesi non sono riusciti a fruire dell'agevolazione. Il comitato intende anche adoperarsi per combattere eventuali interpretazioni restrittive che possano essere date alla norma di legge.
L'adesione al Comitato è gratuita e per farla è sufficiente inviare una mail all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nome cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita e recapito postale ed eventuale email per contatti e/o telefono. Per ulteriori info è possibile consultare la pagina disponibile a questo indirizzo.