RISCATTO LAUREA ANTE 1996

Grazie Cochise,
troppo gentile.
La realtà, come diceva anche Domino, è di assoluta ignoranza e poca chiarezza da parte di tutti quegli enti che dovrebbero occuparsene ed, effettivamente, chi ha avuto esperienza in tal senso può dare suggerimenti utili.
Appena posso ti mando il file.
Cochise è un nome molto significativo e da proprio l'idea di come deve essere una persona che deve affrontare la buro/tecnocrazia italiana.

Lucafa, di seguito le indicazioni per darti un help
Inviami il file che ottieni seguendo le indicazioni alla lettera e potrò eseguire valutazione posizione previdenziale, oneri riscatto laurea e calcolo penalizzazione opzione contributivo e pensione futura.

ciao enrico
1. Accedere alla propria posizione inps
2. Nel motore di ricerca in alto a destra digitare “fascicolo”
3. Accedere al Fascicolo previdenziale servizio (in genere prima opzione in alto a sinistra) da questa posizione e non da altre
4. Posizione assicurativa
5. Estratto conto
6. Cliccare con il mouse su “estratto carpe pc” (in alto a centro sinistra)
N.B. se non vedi che salva il file utilizza il tasto destro del mouse e poi su apri link in altra finestra
7. Verrà generato un file denominato “EC_codice fiscale_E1 che troverai nella cartella download (se non lo genera ricaricare pagina)
8. Senza aprirlo (occorre l’applicazione carpe inps che però sbaglia, quasi sempre , il calcolo della quota A)Invialo alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
9. Costo dell’analisi dei dati e calcoli correlati 0,0 (zero, zero)
10. Durata dell’assistenza : a vita (molto lunga ed in salute perché sono un prediletto di Wakan Tanka)
Cochise

Caro Domino, il post l'ho letto fino in fondo e ti ringrazio per il contributo.
In pratica i post li leggo tutti ma se li trovo interessanti li leggo fino alla fine ...altrimenti desisto ( come per la mozzarella di Miseria e Nobiltà che se non esce il latte...desisti).
Un caro saluto

Grazie Domino, sei stato molto gentile ed esaustivo.

Altra domanda: ma aliquota, pari al 33-34% dell’imponibile previdenziale, è relativo alle 52 settimane precedenti alla data della domanda o alla data della lavorazione della domanda?

Lucafa, fino ad un paio di anni fa avevo approfondito la tematica del riscatto laurea ante 1996 e ho inserito numerosi post su questo forum (li puoi trovare con la funzione di ricerca ma forse alcuni obsoleti). Una volta raggiunta la pensione ma anche a causa della nuova piattaforma informatica non leggo spesso il forum e non ci scrivo più.
Ma per un debito eterno di riconoscenza verso Cochise e qualche altro utente se mi capita di leggere un argomento che mi è familiare mi sento in dovere di dare un contributo.
Non sono in grado di fornire info aggiornate sulle attività operative ma posso fare un decalogo di suggerimenti di tipo generale, ovviamente nel mio stile (quindi con un post molto lungo).

1)
Sul riscatto laurea c’è molta ignoranza nei patronati, sedi INPS, ecc., quindi devi trovare più fonti per avere conferme definitive. Ok anche a scrivere sui forum ma le uniche risposte valide sono di chi ha realmente chiesto e ottenuto il riscatto
2)
Come ha scritto Cochise è impossibile rispondere sulle tempistiche per la lavorazione della domanda: c’è gente che ha aspettato anni, a me è stata completata dopo un mese ma non davo tregua alla mia sede,  prendendo vari appuntamenti in presenza e da remoto (con telefonata) tramite l’app INPS Mobile (collegandomi dopo mezzanotte quando viene pubblicata l’agenda per gli appuntamenti entro due settimane). Del tutto inutili, nel mio caso, l’uso di mail e PEC perché non mi hanno mai risposto
3)
Dopo pochi giorni dall’invio della domanda si può già prendere il primo appuntamento con la sede INPS e “martellarla” con domande puntuali sulla fase di lavorazione. Se si opera così si può chiedere di intervenire per rimuovere subito eventuali ostacoli. Una mia amica ha atteso quasi un anno perché non chiedeva la causa del ritardo che dipendeva dalla sua Università che tardava a rispondere all’INPS
4)
In base alla legge Bassanini, dovrebbe essere vietato allegare il certificato di laurea e le informazioni vanno scambiate unicamente tra INPS e Università, ma tutti lo allegano, male non fa, ma non basta.
Se l’università non risponde e l’INPS non sollecita i tempi si dilatano all’infinito. Tramite un sollecito, nel mio caso, è bastata un’ora per avere la risposta dall’università (perché in genere c’è un canale telematico tra INPS e università) dopo aver preteso di incontrare il direttore di sede e aver minacciato un reclamo alla direzione generale.
5)
Se una sede INPS tenta di giustificare un ritardo nella lavorazione con false motivazioni (del tipo: manca il certificato di laurea, non è documentata la durata legale del corso, ecc.) va immediatamente chiesto un contatto con il responsabile di sede e denunciata l’incompetenza di chi ha fornito quelle motivazioni perché la legge Bassanini impone all’INPS di recuperare le informazioni dall’Università (ma appunto per togliere questi alibi si possono allegare tutti i documenti di cui si dispone)
6)
Nel settore privato, se la domanda di riscatto è corretta il calcolo dell’importo dovrebbe far riferimento alla data di presentazione della domanda (salvo errori sempre possibili). Non conosco cosa succede nel pubblico.
7)
La domanda di riscatto può essere presa in carico solo quando risultano regolarmente versati i contributi previdenziali fino alla data di presentazione della domanda. Se c’è un ritardo nel versamento da parte del datore di lavoro o un differimento nell’auto-versamento come P.IVA la domanda viene parcheggiata (e quindi va subito sollecitata quando l’estratto conto mostra che l’accredito dei contributi ha superato la data della domanda)
8 )
Si dovrebbe presentare la domanda al più presto per poter poi sfruttare nel tempo la rateizzazione e i benefici fiscali legati alla deduzione del costo di riscatto. Viceversa si potrebbe decidere di presentarla, ad esempio, solo un anno prima di andare in pensione sperando che nel frattempo vengano fornite nuove e più favorevoli opzioni di riscatto (ma potrebbe mancare la capienza fiscale per dedurre l’importo). Tutto dipende da considerazioni personali e dalle riforme in ambito previdenziale
9)
Qualora si abbia un periodo di disoccupazione di un anno (ma possono bastare 6-9 mesi) tra la fine del lavoro dipendente e l’età pensionabile, in alternativa a chiedere un riscatto nella gestione previdenziale in cui sono stati versati tanti anni di contributi (che rendono il riscatto molto oneroso) va presa in considerazione l’idea di aprire una P.IVA come artigiano o commerciante. Infatti dopo aver versato il primo trimestre di contributi nella gestione Art & Com (non nella gestione separata) si potrà chiedere il riscatto in tale gestione, ottenendo un costo molto più basso. Nel mio caso ho pagato circa 10K (anziché gli oltre 100K come lavoratore dipendente) mantenendo anche il sistema misto. Ovviamente la pensione è più bassa ma dovrei superare 105 anni per recuperare la spesa del riscatto con 100K. Questa opzione del riscatto nella gestione artigiani e commercianti è sconosciuta al 99% di patronati e sedi INPS, che a volte ne negano anche la praticabilità. Invece io e vari ex-colleghi lo abbiamo fatto.
In un mio vecchio post (novembre 2020) ho riportato la mia esperienza
10)
Con CARPE, in teoria, si possono fare calcoli che nessun umano o programma informatico farebbe, come ad esempio simulare il costo di riscatto laurea in una gestione previdenziale in cui non sono stati mai versati i contributi (invece questa situazione è richiesta nei simulatori dell’INPS o dei patronati). Ma io ho impiegato mesi di studio per capire come farlo. Inoltre CARPE può dare risultati del tutto inattendibili (senza poterlo scoprire) perché come diceva Cochise “è un bambino scemo”.
In generale, per la previsione della pensione basta affidarsi a Cochise mentre per simulare un riscatto laurea ante 1996 in gestioni senza contributi non serve CARPE per scoprire che il risparmio è notevole.

Avevo parlato di un decalogo e infatti ci sono 10 punti. Se a te o ad altri può fornire qualche spunto suggerisco comunque di fare sempre altre verifiche (mai fidarsi di chi scrive sui forum post tanto lunghi…). Battute a parte, in due anni le cose possono essere cambiate, io non sono più aggiornato sulle tematiche previdenziali e ho finito la mia cura per disintossicarmi del tutto dalla dipendenza da CARPE. Ora posso tornare nel mio letargo

P.S. x Cochise (ma non credo che arriverà a leggere questo post fino in fondo)
Ciò per cui ti ringrazierò sempre non sono solo le tue risposte che mi hai dato ma soprattutto come le “condivi” (anche con alcuni video del Principe De Curtis). Che il grande spirito Wakan Tanka continui a illuminarti