Pensione? Un miraggio MI PRESENTO

Aggiornamento positivo di oggi.

Non mi è arrivato nulla: nessun messaggio, ne via sms, ne via mail e neanche nel portale dell'INPS. Però a sorpresa la mia pensione è arrivata! Questa mattina per curiosità sono andato a verficare nel mio conto postale e ho trovato come accredito di pensione un importo molto più alto del solito. Non essendo per niente pratico di queste procedure non sapevo che avrebbero sommato gli importi spettanti (pensione mia sommata alla pensione di mia madre) in un unico accredito. Così fino a quando non mi manderanno qualcosa di scritto, per posta o sul portale, non posso sapere quanto mi è stato riconosciuto. Ma l'importante è che nel modo più rocambolesco un aiuto economico finalmente mi è arrivato. 👍👍👋👋🤞🤞

Sono un neo 67ino iscritto al forum da oggi e mi chiamo Carlo.
Purtroppo sono uno dei fortunati (non sò se siano pochi o tanti) che alla cruciale data del primo giugno, avrebbe dovuto percepire la prima mensilità della tanto agognata pensione e che invece per le consuete lungaggini burocratiche dei solerti funzionari dell'INPS dovrà attendere, non sò fino a quando, che vengano fatti controlli, conteggi e non sò cos'altro per poi riceverla.

La domanda è stata presentata tramite CAF il 3 marzo scorso ed il giorno successivo è stata presa in carico dall'INPS e da allora è costantemente in lavorazione: non ho ricevuto nessun messaggio, ne via mail, ne nella cassetta postale o bacheca dell'INPS, ne per via telefonica. Oltretutto fino a qualche giorno fà ho avuto il telefono isolato perchè ho cambiato gestore e c'è voluto un pò per riavere la linea voce.

Comunque da circa la metà di maggio, quando ho compiuto gli anni, ho cominciato a contattare l'INPS (tranne per telefono) per capire se la mia pratica fosse stata dimenticata in qualche cassetto o su qualche scrivania e tuttora non ho ottenuto nessuna risposta.

Il giorno stesso in cui mi è stata riattivata la linea voce del telefono, ho provato a contattare l'INPS su tutti i numeri disponibili, a partire dal numero verde. Dopo gli interminabili e fastidiosi messaggi registrati, l'inutile sistema di acquisizione delle informazioni a voce che non capisce quasi niente di ciò che viene detto, finalmente sono stato messo in contatto con un operatore umano; per lo meno credo che si sia trattato di un umano, considerato che ha preso tutti i dati necessari, mi ha detto di rimanere in linea e ho atteso per oltre quaranta minuti, dopo di che ho riattaccato. Fortuna che ho una linea telefonica in cui le chiamate sono illimitate.

Comunque ad oggi non sò nulla sulla mia pensione, non conosco l'importo e non sò quando comincerò a percepirla, anche se sò che avrà decorrenza dal primo giugno, dato che ho i requisiti per ottenerla.

Quello che non viene mai considerato è la necessità economica che le persone possono avere in certe situazioni: io per esempio sono rimasto disoccupato alla fine del 2006 dopo 31 anni di lavoro. E' stata una mia scelta perchè ho dovuto occuparmi da solo di mia madre: sono figlio unico, non ho figli, non ho più mio padre dal 2002.
Mia madre ancora c'è ma non vive più con me.
Nel 2015 io ho subito un ictus che per fortuna non mi ha lasciato gravi conseguenze, ma in accordo con il nostro medico è stato necessario trovare una sistemazione alternativa per mia madre, che da 2017 vive in RSA dove comunque è ben accudita e si trova bene.
Il costo della retta è molto alto e la sua pensione non la copre tutta. Circa 750 euro al mese li devo prelevare dai risparmi accumulati in una vita di lavoro, mia, di mio padre e di mia madre. Ormai è rimasto ben poco di quello che si era riusciti a risparmiare e facevo davvero affidamento su questa nuova rendita della mia pensione per rimanere almeno a galla. Alla mia età non mi interessa più accumulare risparmi, dato che dopo di me non ho nessuno a cui lasciare beni.

Ma invece, grazie al famoso carrozzone dell'INPS gran divoratore di risorse e incapace di mantenere i propri impegni nei confronti del cittadino, dovrò continuare a sperare, imprecare e sperare nel miracolo.

Carlo