Sono un nuovo iscritto ed ho una domanda da porVi sulla pensione anticipata....

Sig. Pizzaballa,
la vorrei informare che un ulteriore beneficio per i lavoratori dipendenti invalidi è riconosciuto dall’articolo 80, comma 3 della legge 388/2000, che consente ai lavoratori invalidi civili per qualsiasi causa ai quali sia stata riconosciuta un’invalidità superiore al 74% o assimilabile, di richiedere per ogni anno di lavoro effettivamente svolto, il beneficio di due mesi di contribuzione figurativa.
E’ riconosciuto un limite massimo di cinque anni di contribuzione figurativa e risulta utile sia ai fini del diritto alla pensione che alla determinazione della sua misura per le anzianità soggette al calcolo retributivo, mentre risulta utile solo ai fini del diritto alla pensione, per le anzianità soggette al calcolo contributivo.

Quindi, sarebbero da calcolare gli ulteriori periodi di beneficio dei 2 mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro svolto da quando le è stata riconosciuta l'invalidità al 75%, e se tale beneficio le consentirebbe di raggiungere il requisito contributivo minimo per l'anticipata di 42 anni e 10 mesi entro il 31/12/2018 e di 43 anni e 3 mesi dal 01/01/2019.

Altra eventualtà: si tenga informato anche per quota 41 se inserita nella prossima legge di bilancio, ma come già riferito, attenda comunque una conferma dettagliata dal nostro esperto Nicola54....cordiali saluti

Per informazioni più dettagliate in merito alla sua richiesta, le consiglio di attendere un'indicazione dal nostro esperto e moderatore Nicola54.... buona domenica

Grazie, per la delucidazione ricevuta.... ma purtroppo mi mancano tre mesi prima del 19 anno di eta e quindi non posso rientrare nell'APE.... Penso che l'unica risorsa rimastami per sopperire alle gravi problematiche famigliari sia la richiesta di aspettativa sino a due anni riguardante la legge 104 che la ma mamma ha avuto dalla commissione invalidi; cosa mi può comportare tale richiesta ai fini economici e pensionistici....

Sig. Pizzaballa
avendo già maturato 41 anni di contribuzione, la risposta potrebbe ritenersi positiva con la richiesta "Ape Precoci quota 41" se possiede almeno 1 anno di contribuzione per periodi di lavoro effettivo svolti prima del compimento del 19° anno di età, e rientrando in almeno uno dei seguenti profili di tutela (profilo già presente da quanto ha riferito)

> lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione per cessazione del rapporto di lavoro a seguito di licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale
> lavoratori dipendenti e autonomi che assistono al momento della richiesta e da almeno 6 mesi, il coniuge o un parente di 1°/2° grado convivente con handicap in situazione di gravità
> lavoratori dipendenti e autonomi che hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74%
> lavoratori dipendenti addetti a lavori usuranti

L'unico scoglio da superare, nel suo caso sarebbero i 12 mesi di contribuzione presenti prima del compimento del 19° anno di età. Se presente anche tale contribuzione, l'istanza di riconoscimento dei requisiti per "Ape precoci" dovrà essere presentata entro e non oltre il termine del 30/11/2018, tenendo presente che se si accede alla pensione usufruendo della riduzione per i lavoratori precoci non si può svolgere lavoro subordinato o autonomo fino al raggiungimento dei requisiti ordinari di pensione anticipata e non si possono ottenere altre maggiorazioni previste per i lavoratori precoci.

Dal 01/01/2019 il requisito contributivo per ottenere "Ape Precoci" sarà adeguato all'aspettativa di vita con innalzamento del requisito contributivo a 41 anni e 5 mesi

Sono un dipendente pubblico e lavoro in ospedale da 41 anni con un'eta di 60... sono invalido civile con inabilità al 75% e a mio carico ho la mamma invalida al 100%... Volevo chiedere se esiste una possibilità di poter anticipare la richiesta di pensionamento nei termini stabiliti dalla legge in vigore....Grazie