Quota 100

Ti ringrazio molto per la tua risposta, il dubbio mi era venuto perché un mio conoscente mi ha riferito che la legge non è stata ancora approvata definitivamente in quanto il senato dovrà dare ok definitivo entro fine marzo, quindi siccome la mia intenzione è qu di fare domanda settimana prossima, non vorrei ritrovarmi fregata se poi il senato dà picche, piuttosto aspetto i primi di aprile. Cosa ne pensi? Grazie.

Mina, l'art 28 del D.L. è dedicato ai limiti di bilancio e l'attuazione viene indicata nella circolare inps 1/2019 al punto 5.
In effetti la certezza matematica non è figlia di provvedimenti di tale tipologia, ma non lo è mai stata.
Poichè sono previste delle compensazioni tra i plafond assegnati alle varie misure il rischio è abbastanza ridotto.

Buongiorno a tutti, mi chiamo Mina, ho 63 anni e finalmente dopo 41 anni e rotti di onorato servizio, è arrivato il momento di appendere il grembiule al chiodo e godermi la nipotina.
A questo proposito, ho una domanda che potrà sembrare strana: venerdì scorso mi sono recata all'appuntamento preso con il consulente dell'INPS per capire quando posso andare in pensione e il consulente mi ha detto che ho 2 possibilità, la prima è quota 100 facendo domanda entro fine marzo oppure la classica Fornero a fine anno. Vista la differenza minima tra le due, preferirei cogliere la palla al balzo e scegliere quota 100. Il mio dubbio è : c'è anche una minima possibilità che la mia domanda venga rigettata per vari motivi anche se soddisfo i requisiti di età anagrafica e anni di contributi? Per esempio, potrebbero rifiutare la mia domanda se sono arrivate troppe richieste? Lo so che può sembrare una domanda assurda, ma prima di dare le dimissioni e inoltrare la domanda, vorrei essere sicura che i requisiti richiesti siano solo questi due e non altri. Grazie mille a chi saprà rispondermi.