Adeguamento Pensioni dal 2019
- bionsal
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Anche l'INPS nella sua Circolare non è stata molto chiara ma si legge (punto 3.1): Restano in ogni caso fermi il regime delle decorrenze introdotto dall’articolo 12, commi 1 e 2, della legge n. 122 del 2010 (c.d. finestra mobile) e le indicazioni fornite con il messaggio n. 545 del 10 gennaio 2013.
Il citato messaggo 545 recita: Preliminarmente occorre evidenziare, anche in risposta ai numerosi quesiti pervenuti, che, come confermato dal Dipartimento della Funzione pubblica, dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e dal Ministero dell’economia e delle finanze, il collocamento a riposo d’ufficio, a decorrere dal 1° gennaio 2013, continua ad avvenire in corrispondenza dell’età massima per la permanenza in servizio, così come fissata dai singoli ordinamenti e non adeguata agli incrementi della speranza della vita, nell’ipotesi in cui al compimento di detto limite di età risultino già soddisfatti i requisiti prescritti per il diritto a pensione
(ovvero i suddetti 35 anni di contributi)
Qualche esperto mi da conferma?
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- capicla
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Firefox90 ha scritto:
capicla ha scritto: Ebbene per chi, come me, aveva già maturato i requisiti per il pensionamento (40+7 mesi) già nell'ottobre del 2017 e adesso fruirebbe della c.d. finestra mobile di 15 mesi che scadrebbe in data 5/1/2019, volendo scegliere di proseguire per arrivare al limite ordinamentale dei 60 anni per fruire dei benefici economici ad esso connessi, sarei comunque soggetto all'incremento dei 12 mesi previsti dal suddetto decreto ovvero sarei esonerato (come ho letto da altre parti) avendo già maturato il diritto a pensione prima dell'entrata in vigore delle nuove norme !?.... in sostanza il mio limite resterebbe 60 anni oppure anche per me diventano 61 !?
Il tuo limite ordinamentale - con i tuoi contributi maturati - indipendentemente da domanda fatta, diritto acquisiti, ecc. ecc. ti consente oggi, domani ed in futuro (a meno di cambio radicale di leggi e non di aumenti aspettativa di vita) di essere posto in pensione di ufficio, e senza nemmeno possibilità di scelta a 60 (sessanta) anni, senza se e senza ma.
Questo perchè, nella tua condizione, arrivato a tale età hai maturato i requisiti richiesti per la pensione anticipata ed abbondantemente assolto alla finestra mobile.
Buonasera "Firefox90", ti ringrazio per la celere e puntuale risposta. Adesso mi sento un po più tranquillo nella scelta che deciderò di prendere.
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- Firefox90
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capicla ha scritto: Ebbene per chi, come me, aveva già maturato i requisiti per il pensionamento (40+7 mesi) già nell'ottobre del 2017 e adesso fruirebbe della c.d. finestra mobile di 15 mesi che scadrebbe in data 5/1/2019, volendo scegliere di proseguire per arrivare al limite ordinamentale dei 60 anni per fruire dei benefici economici ad esso connessi, sarei comunque soggetto all'incremento dei 12 mesi previsti dal suddetto decreto ovvero sarei esonerato (come ho letto da altre parti) avendo già maturato il diritto a pensione prima dell'entrata in vigore delle nuove norme !?.... in sostanza il mio limite resterebbe 60 anni oppure anche per me diventano 61 !?
Il tuo limite ordinamentale - con i tuoi contributi maturati - indipendentemente da domanda fatta, diritto acquisiti, ecc. ecc. ti consente oggi, domani ed in futuro (a meno di cambio radicale di leggi e non di aumenti aspettativa di vita) di essere posto in pensione di ufficio, e senza nemmeno possibilità di scelta a 60 (sessanta) anni, senza se e senza ma.
Questo perchè, nella tua condizione, arrivato a tale età hai maturato i requisiti richiesti per la pensione anticipata ed abbondantemente assolto alla finestra mobile.
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- capicla
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Quello che ho capito é che per tutto il personale del Comparto Sicurezza (e non solo) dal 1/1/2019 sia l'anzianità anagrafica massima (prima 60 anni) che quella contributiva (prima 40 anni utili) subirebbero un incremento di 12 mesi (rivedibile poi nel 2021). Ebbene per chi, come me, aveva già maturato i requisiti per il pensionamento (40+7 mesi) già nell'ottobre del 2017 e adesso fruirebbe della c.d. finestra mobile di 15 mesi che scadrebbe in data 5/1/2019, volendo scegliere di proseguire per arrivare al limite ordinamentale dei 60 anni per fruire dei benefici economici ad esso connessi, sarei comunque soggetto all'incremento dei 12 mesi previsti dal suddetto decreto ovvero sarei esonerato (come ho letto da altre parti) avendo già maturato il diritto a pensione prima dell'entrata in vigore delle nuove norme !?.... in sostanza il mio limite resterebbe 60 anni oppure anche per me diventano 61 !?
Grazie a chiunque mi faccia capire qualcosa e mi ponga nella condizione di poter serenamente sceglie su cosa fare se continuare oppure ripresentare la domanda per andare via entro gennaio.
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