- Forum
- Forum principale
- Comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico
- Possibilitá di aprire una partita iva.
Possibilitá di aprire una partita iva.
- max_65
- Autore della discussione
- Offline
- New Member
Riduci
Di più
- Messaggi: 1
- Ringraziamenti ricevuti 0
28/10/2018 22:42#56310
da max_65
Possibilitá di aprire una partita iva. è stato creato da max_65
Salve, sono stato posto in quiescenza nel settembre 2015, a 51 anni di età, con la qualifica di Comm. della P. di S., poiché dispensato dal servizio per “inabilità assoluta e permanente alle mansioni” dopo aver versato 40 anni e 10 mesi di contributi. Preciso di aver ricongiunto anni di lavoro espletati prima della data di arruolamento (lavoratore precoce).
In virtù della nuova proposta contenuta nel DEF afferente l’estensione del regime forfettario ai redditi fino a 65,000 euro sto considerando la possibilità di aprire una partita iva per proseguire nel mondo del lavoro “autonomo”. Atteso ciò, chiedo a chiunque sia in grado di riferire, notizie certe su eventuali decurtazioni sull’assegno pensionistico, sebbene abbia letto che con 40 anni di contribuzione non c’è ne dovrebbero essere, e come verrebbe applicata l’aliquota proposta dal nuovo Governo (del 15%). Ovvero la tassazione verrebbe applicata sull’eventuale reddito derivante dal nuovo lavoro? E sul reddito da pensione rimarrebbe invariata l’attuale tassazione? Vi sono obblighi d’iscrizione al regime di tassazione separata dell’Inps? In parole povere, conviene o no rimettersi in gioco?
Ringrazio anticipatamente.
Max_65
In virtù della nuova proposta contenuta nel DEF afferente l’estensione del regime forfettario ai redditi fino a 65,000 euro sto considerando la possibilità di aprire una partita iva per proseguire nel mondo del lavoro “autonomo”. Atteso ciò, chiedo a chiunque sia in grado di riferire, notizie certe su eventuali decurtazioni sull’assegno pensionistico, sebbene abbia letto che con 40 anni di contribuzione non c’è ne dovrebbero essere, e come verrebbe applicata l’aliquota proposta dal nuovo Governo (del 15%). Ovvero la tassazione verrebbe applicata sull’eventuale reddito derivante dal nuovo lavoro? E sul reddito da pensione rimarrebbe invariata l’attuale tassazione? Vi sono obblighi d’iscrizione al regime di tassazione separata dell’Inps? In parole povere, conviene o no rimettersi in gioco?
Ringrazio anticipatamente.
Max_65
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
Moderatori: cochise, Nicola54