assegno di mobilità ordinaria

Borux83, dovresti dirmi da dove hai dedotto che la pensione si ridurrà del 5%.
Se ti riferisci alla rivalutazione, devo aggiornarti che a metà giugno , nel quartier generale nemico è stata issata la bandiera bianca, grazie all'invio di centinaia e centinaia di pec alla DC pensioni.
Ora stanno procedendo al ricalcolo delle pensioni interessate da periodi di mobilità ( la mia rivalutata ad agosto) e, da luglio, stanno già liquidando le nuove pensioni comprensive della rivalutazione.
Tra essere in servizio ed essere in mobilità, la differenza non è significativa perchè la retribuzione figurativa iniziale attribuita da inps (non l'indennità che è tutt'altra cosa, solo un sostegno al reddito) è pari alla retribuzione mensile lorda dell'ultimo mese aumentata dei ratei di tredicesima e quattordicesima (elementi ricorrenti e continuativi). Ovviamente non tiene conto delle competenze accessorie ma, è evidente che, se si va in mobilità è a seguito di crisi aziendale e , quindi le competenze accessorie (straordinari, premi prooduzioni etc etc ) sono ridotti al lumicino.

Grazie pablito è tutto chiarissimo. Sule domande che ho posto hai fugato ogni dubbio.

Ho letto anche il post che mi hai indicato, ma ora mi sorge un altra domanda.

Ero convinto che questi 3 anni e 9 mesi di mobilità non avessero influito sul calcolo della pensione, invece mi sembra di capire che avrà una ripercussione del 5% in negativo.
In pratica se avesse preso un mensile di euro 2500 maturando i requisiti regolarmente in azienda adesso con 4 anni di mobilità si vedrà decurtato il 5% e quindi 2375. E' corretto?

Borux 83
1) oltre alla trattenuta del 5,85% (che si paga solo per i primi 12 mesi ma non dal 13° in poi quando l'assegno si riduce), si paga l'irpef perché l'indennità di mobilità è equiparata a lavoro dipendente. Comunque se ha detrazioni per coniuge a carico, considerando anche il bonus 80 euro, l'irpef si azzera.
2) In pratica i contributi non sono versati ma è come se lo fossero perchè hanno lo stesso valore di quelli versati quando si è al lavoro o quando si versano i contributi volontari, sono cioè utili sia al diritto per la pensione che per il calcolo. E non finisce qui: la retribuzione figurativa da mobilità viene poi rivalutata, in sede di calcolo, oltre che con l'indice che tiene conto dell'inflazione , anche con quello che tiene conto degli aumenti retributivi del ex settore lavorativo di tuo padre.
spero sia tutto chiaro, dammi conferma.
P.S. in merito alla rivalutazione esiste una discussione iniziata da me , leggi il mio primo post (n° 49) e capirai di più
vai al link


www.pensionioggi.it/forum/pensioni/20-av...mobilitati?start=222

Ciao a tutti. Da giugno a mio padre (lavoratore dipendente privato) verrà versato l assegno di mobilità per 3 anni e 6 mesi poi andrà in pensione. Ho letto sul sito dell'inps che questa (l'inps)trattiene il 5.85 % a titolo previdenziale.

Avrei due domande..

tolto il 5.85% bisogna pagarci anche l'irpef sull assegno di mobilità?

Sino a raggiungere i requisiti per andare in pensione(3 anni e 6 mesi) chi versa i contributi?
l'azienda dove ha lavorato? o gli assegni di mobilità risulteranno come contributi figurativi?