Contratto di Consulenza dopo la pensione!

Grazie Aspes per i chiarimenti.
Quindi le alternative migliori (escludendo la consulenza) mi sembrano:
1) Estendere l'attuale contratto, se possibile, ancora di un anno senza interruzioni.
2) Si chiude il vecchio contratto per naturale decadenza (senza possibilità di estenderlo) e si parte con uno nuovo della durata di un solo anno!

Purtroppo per il punto 2) ho un problema, come ti dicevo la ditta che ci ha assorbito è Tedesca con sede in Germania, il mio contratto in scadenza è ancora con la ditta Italiana; quindi se dovessi stipulare un nuovo contratto dovrebbe essere per forza tedesco in quanto una clausola di quello vecchio prevede la perdita della buona uscita se si rinnova il contratto con la ditta italiana.
In questo caso a che cosa vado incontro?

Va bene. Intanto veniamo al punto 2 quì puoi optare per un'unica soluzione se viene riassunto per un'altro anno continua senza interruzione il suo lavoro e non puoi fare la domanda di pensione a ottobre (3 mesi prima)sapendo già che lavori fino al 12/2021.Nella domanda di pensione si deve indicare una data certa in cui termina il rapporto di lavoro dipendente.

Sono nato nel luglio del 1958 e lavoro continuativamente dai primi giorni di aprile del 1979.
Quindi la "quota 100" è maturata il mese scorso.
Ai 41 anni e 3 mesi (da aprile a giugno) di servizio già svolti aggiungi l'anno del servizio militare e circa 2 mesi di lavoro svolti in precedenza, aggiungi 5 mesi fra luglio e novembre di quest'anno e vedi che raggiungo anche la "quota Fornero" dei 42 anni e 10 mesi. I conti li ha fatti l'INPS, il "calcolatore di pensioni oggi" e anch'io ovviamente. Questo per toglierci ogni dubbio!

Ma veniamo a noi, perché non mi sono chiare alcune indicazioni:

punto 1)
La consulenza potrebbe partire solo il mese successivo a quello del 1° cedolino della pensione? Quindi a partire dal mese di Maggio 2021? Ipotesi da scartare non avrebbe senso ne per me ne per l'azienda che chiede continuità nell'assistenza!

punto 2)
Smetto di lavorare il 31 dicembre 2020 per scadenza vecchio contratto, la ditta tedesca mi riassume con nuovo contratto; quando potrò riprendere il lavoro?
La domanda di pensione dovrò rimandarla?

Premesso che non ho capito come fa nello stesso anno a maturare entrambi i requisiti Fornero e quota 100 ma passiamo al dunque. al punto 1 si può partire con la consulenza il mese successivo a quello del 1° cedolino della pensione.Al 2 partita IVA si ma non necessariamente si può anche essere riassunti dalla stessa ditta o da altra Infine al punto 3 la pensione non viene toccata ma la consulenza farà cumulo fiscale alzando le aliquote irpef quindi dovrai fare un po di conti per quel che ti viene in tasca.Non sottovalutare l'ipotesi (a) perchè operativamente semplice e alza il montante pensionistico.Personalmenteconsiglierei la consulenza solo nel caso questa fosse di importo constistente.Saluti

Quest'anno nel mese di Luglio ho già maturato i requisiti di pensionamento per "Quota 100".
Il contratto con la mia azienda scade il 31 dicembre 2020 e quindi continuo a lavorare fino alla data di scadenza!
Il 2 dicembre maturo anche i requisiti della pensione anticipata "legge Fornero" per aver raggiunto i 42 anni e 10 mesi di servizio.

La scadenza del mio contratto fa seguito ad accordi di acquisizione della mia vecchia azienda da parte di un gruppo tedesco, per cui al termine chi può va in pensione, altri accetteranno il trasferimento in Germania oppure cambiano lavoro. Per varie ragioni so che la nuova azienda (in particolare l'ufficio tecnico con cui lavoro) vuole estendere la mia collaborazione ancora per 1 anno, quindi i miei quesiti sono diversi e per certi aspetti complessi.

a) Il contratto può essere riconfermato nei suoi contenuti ed esteso fino al 31 dicembre 2021! Potrei continuare a lavorare senza problemi e poi andare in pensione con la "Fornero".

b) Il contratto non può essere esteso perché ancorato alle condizioni della scadenza sopraccennata, quindi potrei scegliere di andare in pensione subito con "quota 100" e rinunciare ad un potenziale contratto di consulenza.

c) Come nel caso b ma scelgo di andare in pensione con la quota "legge Fornero" e aprire un contratto di consulenza.

Le mie domande si riferiscono proprio a quest'ultimo caso:
In condizioni normali con la legge Fornero prenderei la pensione a partire dal 1 Aprile 2021 dopa la finestra di 3 mesi:

1) Nel caso di un contratto di consulenza quanto tempo deve passare fra l'interruzione del vecchio lavoro e l'inizio della consulenza?
2) Dovrei aprire una partita IVA per svolgere questa attività?
3) Che fine farà la mia pensione? Oltre alla retribuzione della consulenza avrei diritto anche ad una parte della pensione?

Se gentilmente qualcuno può darmi alcune risposte oppure indirizzarmi a chi può aiutarmi nel dipanare la matassa. Grazie.
Jampibay.