scadenza periodo malattia

Gent.ma Marialucia,
la mia è sicuramente una risposta interlocutoria, in attesa di maggiori informazioni da altri esperti, dove, a mio modesto parere, è necessario conoscere il settore di appartenenza di lavoro della sua amica e le normative disposte dal relativo C.C.N.L. sul trattamento di malattia.

Pertanto, per prima cosa cerchi di individuare il relativo documento, se non è in possesso in forma cartacea, direttamente dall'Archivio Nazionale dei contratti collettivi di lavoro:

www.cnel.it/347?contrattazione_testo=37

Dal suddetto documento è opportuno verificare due distinti fattori, sempre inerenti lo stesso evento della malattia:
1)Trattamento retributivo durante la malattia - Durata che può essere legata all'anzianità aziendale, alla tipologia di malattia, all'evento specifico qualora trattasi di comporto secco (unico evento o più eventi all'interno di un arco temporale ben definito) o comporto frazionato (più eventi che nell'arco di un periodo di xx mesi che vanno a sommarsi tra loro). Da non trascurare, sotto il profilo economico e non, i Ricoveri Ospedalieri che in molti casi rappresenta no un periodo franco;
2)Conservazione del posto di lavoro - la conservazione del posto non sempre è legata alla retribuzione / indennità, in quanto ci sono da attivare, superati i limiti di conservazione del posto di cui sopra, su richiesta dell'interessato ed in particolar modo da chi effettua terapie salvavita, le procedure per usufruire delle varie aspettative -Retribuite o meno - che in taluni casi sono frazionabili in altri no. Mi permetto di far presente che il rapporto di lavoro può rimanere Sospeso se il Lavoratore non si dimette ed il Datore di lavoro non si avvale del Licenziamento.

Dopo una attenta valutazione dei sopra citati Articoli Contrattuali è bene cercare di risolvere bonariamente la questione delle Ferie e dei Permessi con l'Azienda e se dopo una richiesta scritta o tramite prassi di richiesta consolidata nell'azienda, non vengono concesse dette spettanze, con al seguito il Licenziamento, sarà opportuno procedere alla impugnazione di quest'ultimo.

Ovviamente può rivolgersi ad un buon Consulente del Lavoro o a qualche Organizzazione Sindacale che comunque affrontino con dovizia tutte le sfaccettature, con i dati sotto mano, la specifica situazione, senza perdere eventuali alternative che le consentano la conservazione del posto.

Faccio tanti auguri di una pronta guarigione alla sua Amica e le invio i migliori saluti.

renato

buongiorno, scrivo per conto di una mia amicache si trova in una situazione critica.Lei si è ammalata e ad oggi sta facendo cure salvavita.Il problema è che avendo quasi terminato il periodo di malattia (180) giorni ora è a rischio licenziamento.Puo' nel frattempo usufruire delle ferie che non ha goduto ed avendo piu di 200 ore di permessi retribuiti mai goduti .La ditta è obbligata a darglieli prima di licenziarla?Se la ditta le accorda questi diritti arriverebbe a meta' gennaio 2015.Eventualmente potrebbe riprendere la mutua per altri 6 mesi ?cordiali saluti e ringrazio di cuore per la risposta Marialucia.