ASPI

Riassumo brevemente la situazione di mia moglie, che ha da alcuni anni occupazioni part-time a tempo determinato o con agenzie di lavoro.
Occupata con contratti a tempo determinato (senza interruzioni tra uno e l'altro) per oltre 2 anni fino al 31 marzo 2013. Dal 1° Aprile 2013 resta disoccupata e ha goduto dell'indennità ASPI dal 1°giugno al 30 novembre 2013 (per 6 mesi), trovando poi una nuova assunzione a tempo determinato dal 1°dicembre 2013. Attraverso 2 rinnovi lavorerà sino al 30 luglio 2014.
Avendo lavorato 8 mesi non le spettano per legge i 2 mesi residui di ASPI che aveva iniziato nel giugno 2013.
Prima domanda è: avendo maturato 52 settimane di contribuzione negli ultimi 24 mesi, le spetta un nuovo trattamento ASPI di 8 mesi o non ha diritto a nulla?
Seconda domanda: mia moglie è anche in stato di gravidanza, con data presunta del parto fissata al 5 dicembre 2014. Nell'ipotesi che maturi un nuova ASPI sappiamo che la stessa verrebbe interrotta per i 5 mesi di maternità obbligatoria e sostituita dall'indennità di maternità.
Nel caso invece che non avesse diritto all'ASPI non avrebbe diritto all'indennità di maternità perchè l'astensione obbligatoria inizierebbe dopo oltre 60 giorni dalla fine del rapporto di lavoro. Ma se le dov'esse essere concessa una maternità anticipata (come avvenuto con la prima figlia) questo cambierebbe la situazione?
Grazie mille per le cortesi risposte.