Tour-over generazionale

Caro Gino, dispiace sentire che i propri nipoti o figli come anche il mio, sia dovuto emigrare in un'altra regione; perciò aggiungo finché gli" anziani" sono trattenuti al lavoro e i giovani sono dietro i cancelli delle fabbriche a lesinare un posto di lavoro, presto avremmo creato un vuoto generazionale che non solo costringerà i giovani ad emigrare,come dicevi Tu, ma non rimarrà nessuno che potrà ripristinare le casse dell'Inps. Le conseguenze che ne verrebbero non hanno nessun bisogno di commento.
Saluti

Gemiliano la verità è che devono abbassare le tasse, tutti i nipoti che ho qui in Sicilia sono disoccupati. E' una valle di lacrime.

Gli altri sono dovuti emigrare all'estero, soprattutto in Germania e UK. Siamo alla canna del gas. E va sempre peggio.

E' fin troppo evidente che questo governo, come i precedenti, sta "menando il can per l'aia". E' altresì fuor di dubbio che se è vero che la politica non crea posti di lavoro, e vero però che ne può creare i presupposti. Da qui si comprende che: ne la riforma elettorale, ne della giustizia, ne del bicameralismo, ne la modifica del titolo quinto, ne dell'abolizione dell'articolo 18 e mi fermo, nessuna di queste cose, seppur importanti, non sono la priorità di questo paese.Temo che il torpore che avvolge la politica italiana, abulica nel prendere decisioni serie in materia di lavoro, sia la miglior ricetta perché questo paese continui a rimanere fanalino di coda. Di questo passo la disoccupazione scenderà quando tutti coloro che il lavoro non ce l'hanno saranno costretti ad emigrare all'estero.
Da qui la necessità di sostenere le proposte di Damiano e non meno quella di Conti (inps).
Parola d'ordine flessibilitaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Saluti