×
In questo forum discutiamo di tutto quello che riguarda il mondo del lavoro e la sua regolamentazione.
legge 151
- Nicola54
- Offline
- Moderator
Riduci
Di più
- Messaggi: 3235
- Ringraziamenti ricevuti 642
19/05/2019 13:54#62536
da Nicola54
Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma
Risposta da Nicola54 al topic legge 151
Anto,
nel post precedente io le ho inviato l'ordine delle priorità degli aventi titolo a usufruire del congedo.
Questa priorità ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 26.03.2001 n. 151, art. 42 come modificato dal D.lgs. 119/2011 degrada solo in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti di coloro che percedono la graduatoria nell'ordine indicato(cfr. circ. n. 32/2012 e circ. n. 159/2013).
Per rispondere alla sua domanda il primo ad avere diritto è il coniuge convivente perché è nella prima posizione. Se questo è deceduto o effetto da patologie invalidanti può usufruire del congedo colui che si trova nella seconda posizione che prevede il padre ovvero la madre della persona con handicap.E così di seguito fino ad arrivare al genero.
Per questo motivo se sono rispettate tutti i requisiti di cui alle quattro posizioni che la precdeono lei ha diritto, altrimenti no.
nel post precedente io le ho inviato l'ordine delle priorità degli aventi titolo a usufruire del congedo.
Questa priorità ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 26.03.2001 n. 151, art. 42 come modificato dal D.lgs. 119/2011 degrada solo in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti di coloro che percedono la graduatoria nell'ordine indicato(cfr. circ. n. 32/2012 e circ. n. 159/2013).
Per rispondere alla sua domanda il primo ad avere diritto è il coniuge convivente perché è nella prima posizione. Se questo è deceduto o effetto da patologie invalidanti può usufruire del congedo colui che si trova nella seconda posizione che prevede il padre ovvero la madre della persona con handicap.E così di seguito fino ad arrivare al genero.
Per questo motivo se sono rispettate tutti i requisiti di cui alle quattro posizioni che la precdeono lei ha diritto, altrimenti no.
Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
- anto1959
- Autore della discussione
- Offline
- New Member
Riduci
Di più
- Messaggi: 13
- Ringraziamenti ricevuti 0
17/05/2019 12:06#62502
da anto1959
Risposta da anto1959 al topic legge 151
ciao Nicola54 non ho capito bene allora siccome mia moglie assiste la madre disabile essendo figlia unica e io unico genero e non abbiamo altri io posso usufruire del congedo di 2 anni per mio suocero con legge 104? poiché la figlia non si può far carico di entrambi se fa un certificato di esenzione all'inps posso beneficiare di questo diritto? grazie Anto59
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
- anto1959
- Autore della discussione
- Offline
- New Member
Riduci
Di più
- Messaggi: 13
- Ringraziamenti ricevuti 0
07/05/2019 12:34#62289
da anto1959
Risposta da anto1959 al topic legge 151
La ringrazio per la risposta ma non ho capito bene quindi se mia moglie assiste la madre disabile ed io unico genero poichè mia moglie è figlia unica e non avendo altri parenti io posso beneficiare della legge 151?
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
- Nicola54
- Offline
- Moderator
Riduci
Di più
- Messaggi: 3235
- Ringraziamenti ricevuti 642
07/05/2019 06:30#62279
da Nicola54
Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma
Risposta da Nicola54 al topic legge 151
anto,
ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 26.03.2001 n. 151, art. 42 come modificato dal D.lgs. 119/2011,hanno titolo a fruire del congedo straordinario i lavoratori dipendenti secondo uno specifico ordine di priorità, che degrada solo in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti di coloro che percedono la graduatoria nell'erdine indicato(cfr. circ. n. 32/2012 e circ. n. 159/2013):
1) il coniuge convivente o la parte dell’unione civile convivente della persona disabile in situazione di gravità;
2) il padre o la madre, anche adottivi o affidatari, della persona disabile in situazione di gravità, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente o della parte dell’unione civile convivente;
3)uno dei figli conviventi della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente, la parte dell’unione civile convivente ed entrambi i genitori del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti. Si precisa, al riguardo, che la possibilità di concedere il beneficio ai figli conviventi si verifica nel caso in cui tutti i soggetti menzionati (coniuge convivente, parte dell’unione civile convivente ed entrambi i genitori) si trovino in una delle descritte situazioni (mancanza, decesso, patologie invalidanti);
4) uno dei fratelli o sorelle conviventi della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente,la parte dell’unione civile convivente, entrambi i genitori ed i figli conviventi del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti;
5)un parente/affine entro il terzo grado convivente della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente,la parte dell’unione civile convivente, entrambi i genitori, i figli conviventi e i fratelli/sorelle conviventi del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti.
Nel suo caso lei è un affine di 1° grado con la persona da assistere e nella gerarchia si trova,come può verificare nella quinta posizione.
Debbono essere pertanto soddisfatti i quattro precedenti requisiti.
ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 26.03.2001 n. 151, art. 42 come modificato dal D.lgs. 119/2011,hanno titolo a fruire del congedo straordinario i lavoratori dipendenti secondo uno specifico ordine di priorità, che degrada solo in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti di coloro che percedono la graduatoria nell'erdine indicato(cfr. circ. n. 32/2012 e circ. n. 159/2013):
1) il coniuge convivente o la parte dell’unione civile convivente della persona disabile in situazione di gravità;
2) il padre o la madre, anche adottivi o affidatari, della persona disabile in situazione di gravità, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente o della parte dell’unione civile convivente;
3)uno dei figli conviventi della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente, la parte dell’unione civile convivente ed entrambi i genitori del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti. Si precisa, al riguardo, che la possibilità di concedere il beneficio ai figli conviventi si verifica nel caso in cui tutti i soggetti menzionati (coniuge convivente, parte dell’unione civile convivente ed entrambi i genitori) si trovino in una delle descritte situazioni (mancanza, decesso, patologie invalidanti);
4) uno dei fratelli o sorelle conviventi della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente,la parte dell’unione civile convivente, entrambi i genitori ed i figli conviventi del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti;
5)un parente/affine entro il terzo grado convivente della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente,la parte dell’unione civile convivente, entrambi i genitori, i figli conviventi e i fratelli/sorelle conviventi del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti.
Nel suo caso lei è un affine di 1° grado con la persona da assistere e nella gerarchia si trova,come può verificare nella quinta posizione.
Debbono essere pertanto soddisfatti i quattro precedenti requisiti.
Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma
Ringraziano per il messaggio: anto1959
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
- anto1959
- Autore della discussione
- Offline
- New Member
Riduci
Di più
- Messaggi: 13
- Ringraziamenti ricevuti 0
04/05/2019 11:28#62223
da anto1959
legge 151 è stato creato da anto1959
salve a tutti accudisco mio suocero 88 anni per 3 giorni al mese retribuiti in quanto portatore di handicap con legge 104 con (art.3 comma3) e assegno di accompagnamento inoltre mia suocera 84 anni è anch'essa invalida 100% con (art.3 comma3) (invalidi gravi), la domanda che pongo è la seguente: siccome mia moglie è figlia unica e non avendo i miei suoceri altri su cui contare e siccome mia moglie già accudisce mia suocera mi verrà accettata la domanda per un'eventuale richiesta di congedo retribuito di 2 anni? tenendo presente che ho fatto il cambio di residenza di mio suocero nella mia abitazione per poterlo accudire nei migliori modi trascorsi i 6 mesi dal cambio di residenza posso usufruire di questo diritto?
Gradirei una risposta quanto prima in quanto altri non mi hanno dato risposte soddisfacenti
Grazie e vi invio i miei più distinti saluti
Gradirei una risposta quanto prima in quanto altri non mi hanno dato risposte soddisfacenti
Grazie e vi invio i miei più distinti saluti
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
Moderatori: giorgione, cochise, Nicola54