× Hai delle domande o vuoi discutere con altri membri del forum tematiche legate alla previdenza? In questo forum parliamo di tutto quello che riguarda le pensioni dai lavoratori esodati alla pensione anticipata. Buona navigazione!

Domanda Opzione Donna rifiutata dall'INPS a causa del passaggio al Contributivo

27/08/2021 16:25#74147 da cochise
In attesa degli interventi di Gianni e Nicola io concordo con la lettura di Marco e ritengo che le circolari inps non possono, in alcun modo, inserire delle limitazioni, palesemente discriminatorie, e quindi ci sono, come anticipato, tutti gli estremi per un ricorso ed eventuale azione legale. Sui tempi mi sono già pronunciato, sono non definibili.

Grande Guerriero e Capo Apache, membro storico di PensioniOggi.it
Ringraziano per il messaggio: Marco Rapino, Sere

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

27/08/2021 16:05#74146 da Sere
Caro Marco, io non sono in buoni rapporti con i membri del sindacato della mia Azienda ed entrambi i Patronati CGIL e UIL che ho consultato prima di riscattare la laurea non mi hanno per nulla accennato a tutto ciò, ben sapendo che avevo intenzione di usufruire dell'opzione donna!
Inoltre non solo sul modulo AP142, ma nemmeno sul sito INPS si accenna alla contestualità dei due "eventi" nei requisiti dell'opzione donna!
Tienimi aggiornata, cortesemente; intanto consulterò anch'io un avvocato. Grazie mille.
Ringraziano per il messaggio: Marco Rapino

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

27/08/2021 15:53#74145 da Marco Rapino
Carissima Sere, concordo con l'assurdità di questa norma. Mia moglie ed io stiamo cercando una soluzione con il Patronato ed il Sindacato dell'Azienda. Da diversi riscontri abbiamo constatato che l'INPS ha iniziato ad applicare questa assurda norma da circa febbraio 2021, cioè un anno dopo l'uscita della famosa circolare. Infatti ci sono colleghe di mia moglie che sono tranquillamente in pensione avendo riscattato la laurea NON CONTESTUALMENTE alla domanda di pensione. Invece ci sono altrettante donne che sono in questa assurda situazione. Come ho già scritto faremo un tentativo con Patronato e Sindacati, poi andremo per vie legali in quanto dal modulo firmato e relative leggi non è riportato l'obbligo della contestualità Riscatto Laurea-Domanda di pensione, ma solo l'Irreversibilità del passaggio al Contributivo.

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

27/08/2021 15:49#74144 da cochise
Mi riallaccio al post di Sere e chiedo lumi a Gianni 50 e Nicola in ordine alla circolare inps.
Io ritengo le due scelte, riscatto ed opzione donna, indipendenti l'una dall'altra e quindi non capisco perchè debba esserci un nesso temporale tra le due scelte solo perchè lo richiede una circolare inps, ma non è contemplata dalla legge.
Se una donna decide di fare richiesta di riscatto, e solo successivamente matura l'idea di esercitare opzione donna, dove è il problema?. In sostanza perchè deve prendere due decisioni allo stesso momento, solo per far contento chi ha partorito l'idea della contestualità che, palesemente, limita la libertà del soggetto?.
Aggiungo, se dovesse essere reiterata opzione donna per il futuro come ci si comporterà con le donne che hanno già esercitato il riscatto?
Aspetto chiarimenti che possano anche dare elementi per un eventuale ricorso alle interessate.
Grazie

Grande Guerriero e Capo Apache, membro storico di PensioniOggi.it
Ringraziano per il messaggio: Marco Rapino

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

27/08/2021 15:35#74143 da Sere
Buongiorno, sono nuova del sito, che ho scoperto leggendo il messaggio in oggetto, che mi ha gettato nel panico più totale! 
Mi sono quindi informata, ed ho scoperto che anche io subirò lo stesso trattamento, illogico e assurdo!!!
Lavoratrice dipendente, per poter usufruire dell'opzione donna, avendo compiuto i 58 anni nel 2020, ho riscattato 2 anni su 5 della laurea con la tariffa agevolata, in modo da avere i 35 anni di contributi richiesti entro il 31.12.2020.
Ora, in procinto di fare la domanda di pensione, avendo fatto già il controllo presso un CAF, ed AVENDO GIÀ RASSEGNATO LE DIMISSIONI, mi è stato detto che i  contributi pagati con il riscatto agevolato sono validi ai fini del diritto alla pensione SOLO SE PAGATI  CONTESTUALMENTE ALLA DOMANDA DI PENSIONAMENTO CON OPZIONE DONNA!!!
Tutto ciò ai sensi della Circolare INPS n.6 del 2020.
Oltre ad essere un trattamento discriminante non ha un senso logico : io mi sono impegnata a far calcolare la mia pensione con il calcolo contributivo in qualsiasi modo e tempo decidessi di andarci e per sempre  e INPS invece chiede che lo avessi fatto esclusivamente al momento della domanda di pensionamento con opzione donna? 
Non esiste una PENALE da pagare per revocare la scelta del calcolo contributivo?
Sono molto arrabbiata e preoccupata!
Mi scuso per il mio tono. 
Sere 
Ringraziano per il messaggio: Marco Rapino

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

25/08/2021 08:48#74138 da Vianello65
Ritenete che l'interpretazione restrittiva data al "contestualmente" riportato ai punti 4.2 (opzione donna) e 4.3 (facoltà di computo) della circolare 6/2020 sia da estendere anche all'ipotesi della totalizzazione (non menzionata nella circolare in esame, ma caratterizzata dalla medesima logica)?

E non ritenete invece possibile, in tutti i casi, un 'interpretazione meno restrittiva, in cui il "contestualmente" del punti 4.2 e 4,3 sia semplicemente da contrapporre al "successivamente" del punto 4,1 (opzione contributiva)?

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Moderatori: giorgionecochiseNicola54
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati