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Pensione Precoci:Domanda e Lettera Dimissioni

13/09/2023 14:17#77603 da Ernesto67
Risposta da Ernesto67 al topic Pensione Precoci:Domanda e Lettera Dimissioni
Grazie Side per la risposta
Per quanto riguarda l'eventuale istanza sono in possesso dei 3 requisiti:
1) 12 mesi di contribuzione da lavoro effettivo prima del 19° anno di età.
2) Assistere da almeno 6 mesi un familiare convivente con handicap grave ai sensi della legge 104, art. 3, comma 3.(assisto attualmente mia madre)
3) 41 anni di contribuzione Inps (2.132 settimane) raggiunte il 31/07/2023
Dunque ci sarebbero i presupposti eventualmente per vedersi accogliere il ricorso,spero non sia necessario.
Per quanto riguarda la domanda non ho chiaro cosa devo fare.
La lettera che mi ha inviato l'INPS riporta quanto segue:
I requisiti e le condizioni per l'accesso alla pensione anticipata per lavoratori precoci saranno perfezionate in data 31/07/2023
Pertanto può accedere alla pensione anticipata per lavoratori precoci con decorrenza 01/11/2023
Per fare la domanda devo seguire tutta la trafila che mi hanno consigliato al Patronato ovvero lettera di dimissioni con riserva,eventualmente dimissioni presentate il 31 ottobre o posso agire diversamente.
Per essere chiari le dimissioni potrei già darle visto che ho già maturato i requisiti o devo aspettare che si apre la finestra del 1/11/2023.
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà
Grazie
Ernesto

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13/09/2023 12:22#77602 da Side
Ernesto,
La normativa prevede che la decorrenza del trattamento pensionistico potrà essere riconosciuta soltanto se il soggetto abbia cessato l’attività lavorativa dipendente. Questo divieto, impedisce al precoce di svolgere qualsiasi attività di lavoro, subordinato, parasubordinato ed autonomo, fino a quando non si maturano i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata ordinaria. Considerato che con Quota 41 si va in pensione una volta versati 41 anni di contributi e che si può accedere alla pensione anticipata ordinaria con 42 anni e 10 mesi di contributi (uomini) , il divieto di cumulare il reddito da pensione a un reddito da lavoro rimane attivo per un anno e 10 mesi. Per quanto riguarda l'istanza di caregiver, allego un mio messaggio già dibattuto sul forum:

Come molti vecchi utenti sapranno, sono pensionato precoci di prima istanza 2017 (Q41 caregiver).
Intervengo sulla spinosa questione del decesso dell'assistito prima della decorrenza del trattamento pensionistico, in quanto se ne è dibattuto in varie circostanze su questo thread.

Il Messaggio Inps n.1481 del 04-04-2018 par. 2 recita testualmente:
il pensionamento anticipato per Ape sociale e Lavoratori precoci non può essere riconosciuto nei confronti dei soggetti ai quali sia venuto meno alla data di decorrenza effettiva dell Ape Sociale o della pensione per Lavoratori precoci, lo status di invalido pari o superiore al 74% o si sia verificato il decesso dell’assistito.

Quindi, da quanto si evince, i requisiti devono essere posseduti al momento dell'accesso al trattamento pensionistico e non al momento della presentazione della domanda che sarà respinta in caso di decesso dell'assistito, invece in caso di decesso del disabile durante la percezione della pensione, non è prevista alcuna conseguenza per il beneficiario del trattamento. Questo significa (secondo Inps) che la pensione come lavoratore precoce che assiste un parente disabile con 104 (caregiver) potrà essere erogata soltanto se l'assistito risulti in vita alla data effettiva di percezione del primo assegno pensionistico, ma siamo venuti a conoscenza di alcuni casi specifici in cui presentando ricorso, lo stesso sia stato accolto dall'Ente in particolari circostanze.
Premesso che per poter usufruire di Q41 precoci caregiver e quindi presentare istanza, i requisiti sono ormai ben noti a tutti, ma andiamo per ordine:
1) 12 mesi di contribuzione da lavoro effettivo prima del 19° anno di età.
2) Assistere da almeno 6 mesi un familiare convivente con handicap grave ai sensi della legge 104, art. 3, comma 3.
3) 41 anni di contribuzione Inps (2.132 settimane).

Il nodo da sciogliere per vedersi accogliere il ricorso in caso di decesso dell'assistito, sarebbe quello di poter vantare il raggiungimento di tutti i requisiti esposti prima dell'eventuale decesso, senza dover attendere il primo assegno e l'esistenza in vita per ritenersi in regola. In questo caso si avrebbero buone opportunità di vedersi accogliere il ricorso.

The dark "Side" of the moon

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13/09/2023 11:28#77601 da Ernesto67
Pensione Precoci:Domanda e Lettera Dimissioni è stato creato da Ernesto67
Buongiorno,sono nuovo del forum,avrei alcune domande su tempi e modi di domanda pensione e lettera dimissioni.
La prima parte di verifica requisiti l'ho fatta io online,ho già ricevuto lettera INPS;
Requisiti maturati il 31/07/2023
Decorrenza Pensione 1/11/2023
Per la seconda parte,ovvero la domanda di pensione vera e propria mi sono rivolto al Patronato.
Ho già avuto 2 incontri con loro,questo è quello che mi hanno detto di fare:
Siccome la pensione è legata al fatto che assisto mia madre (la quale non gode di ottima salute) in questo momento non hanno ancora inoltrato nessuna domanda di pensione anticipata.
Mi hanno detto di scrivere una lettera di dimissioni con riserva da consegnare al datore di lavoro e farla firmare per accettazzione.
In pratica dovrei scrivere che le dimissioni sarebbero valide solo se mia madre sarebbe in vita il 1 novembre,in caso contrario sarebbero nulle.
Conoscendo il mio datore di lavoro,dubito fortemente che me la firmerà,è vecchio stampo,non si considera datore di lavoro ma padrone.
Il mio contratto prevede 2 settimane di preavviso,se non la firma potrbbe trattenere la somma del mancato preavviso,costringendomi a dare le dimissioni ufficiali il 31 ottobre, pur avendo ricevuto il preavviso.
Io ho appuntamento il 9/10/2023 con il patronato,mi hanno detto di portare la lettera firmata dal datore di lavoro,ho accennato loro che potrebbe rifiutarsi di firmarla,in quel caso sarebbero costretti a mandare loro le dimissioni firnate da me il 31 ottobre,mi hanno detto che sarebbe pericoloso,se si sbaglia qualcosa nei tempi c'è il rischio che la pensione slitti di un mese.
La cosa che mi lascia un pò perplesso sono i tempi della domada effettiva di pensione,non si può fare prima del 9 ottobre o è legata per forza di cose alle dimissioni.
Per le dimissioni se firma la lettera bene,se non la firma in ogni caso le dimissioni le dovrò dare il 31 ottobre.
Mi scuso per la lughezza del messaggio e ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.

Saluti
Ernesto

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