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ESODATO O COSA?
- paul
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05/11/2014 15:44#8952
da paul
ESODATO O COSA? è stato creato da paul
Buon giorno ,
sono nato il 12/03/1952 e sino al 31/05/2013 sono stato Direttore Amministrativo e finanziario di una importante Azienda italiana, data in cui sono stato licenziato conseguentemente ad una situazione concordata nel 2011.
Infatti, nel Giugno 2011 ( quindi molto prima della riforma Fornero/Monti ) essendo prossimo alla pensione che con quota 96 ( 60 anni di eta' e 38 anni e 10 mesi di contributi versati) maturava di diritto il 12/03/2012, informo la mia Azienda che in tale data sarei andato in pensione senza attendere la finestra di 1 anno prevista dalla vigente normativa, invitando il mio Direttore Generale a cercare all'esterno il mio sostituto, non essendo presente in azienda un profilo adeguato per la mia sostituzione.
Il 15 Settembre 2011 è stato assunto il mio sostituto a tempo indeterminato con le mie stesse mansioni di Responsabile Amministrativo Finanziario e nel contempo la mia Azienda mi ha chiesto ( e in quel momento io ho accettato) di affiancare questa persona fino al Marzo 2013 per le le consegne e l'affiancamento del caso essendo la mia azienda nel 2011 tra le prime 3 aziende industriali italiane del settore.
Nel Dicembre 2011 viene approvata la riforma delle pensioni Fornero/Monti e da allora, la mia Azienda ha sostenuto a fatica il costo di 2 Dirigenti Amministrativi fino al 31/05/2013, data in cui sono stato licenziato essendo dal 2011, di fatto, stato soppresso il mio posto di lavoro con questa nuova assunzione .
Oggi questa azienda ha fatto domanda di ammissione al concordato preventivo.
Tale riforma mi porta a maturare il nuovo diritto alla pensione al compimento del 64° anno di eta'+ aspettative di vita e cioe' nel 2016.
Ho fatto tutte le domande di salvaguardia , ma mi e' stato risposto che non rientro in nessuno dei casi che dal 2011 sono stati salvaguardati in quanto ho lavorato fino al 31/05/2013 anche se di fatto l’accordo e’ maturato prima della riforma Fornero i cui effetti finali ( il licenziamento) si sono manifestati successivamente.
Tutto quanto ho riportato risulta dai libri sociali della mia Azienda e da tutta la corrispondenza intercorsa tra me e la societa' medesima con data certa prima della riforma Fornero.
In conclusione chiedo , se il mio caso rientra tra gli esodati attuali o futuri avendo perso il posto di lavoro a seguito accordi fatti prima della riforma Fornero/Monti e che a seguito di tale riforma sono rimasto e rimarro' senza lavoro e senza pensione dal 31/05/2013 fino alla fine del 2016 ( sembra che il mio caso non rientri tra gli esodati da salvaguardare e allora cosa sono?)
Chiedo inoltre se ci sono i presupposti per una azione legale
Ringrazio per l'attenzione
Mazzini Gianpaolo.
Mail :
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sono nato il 12/03/1952 e sino al 31/05/2013 sono stato Direttore Amministrativo e finanziario di una importante Azienda italiana, data in cui sono stato licenziato conseguentemente ad una situazione concordata nel 2011.
Infatti, nel Giugno 2011 ( quindi molto prima della riforma Fornero/Monti ) essendo prossimo alla pensione che con quota 96 ( 60 anni di eta' e 38 anni e 10 mesi di contributi versati) maturava di diritto il 12/03/2012, informo la mia Azienda che in tale data sarei andato in pensione senza attendere la finestra di 1 anno prevista dalla vigente normativa, invitando il mio Direttore Generale a cercare all'esterno il mio sostituto, non essendo presente in azienda un profilo adeguato per la mia sostituzione.
Il 15 Settembre 2011 è stato assunto il mio sostituto a tempo indeterminato con le mie stesse mansioni di Responsabile Amministrativo Finanziario e nel contempo la mia Azienda mi ha chiesto ( e in quel momento io ho accettato) di affiancare questa persona fino al Marzo 2013 per le le consegne e l'affiancamento del caso essendo la mia azienda nel 2011 tra le prime 3 aziende industriali italiane del settore.
Nel Dicembre 2011 viene approvata la riforma delle pensioni Fornero/Monti e da allora, la mia Azienda ha sostenuto a fatica il costo di 2 Dirigenti Amministrativi fino al 31/05/2013, data in cui sono stato licenziato essendo dal 2011, di fatto, stato soppresso il mio posto di lavoro con questa nuova assunzione .
Oggi questa azienda ha fatto domanda di ammissione al concordato preventivo.
Tale riforma mi porta a maturare il nuovo diritto alla pensione al compimento del 64° anno di eta'+ aspettative di vita e cioe' nel 2016.
Ho fatto tutte le domande di salvaguardia , ma mi e' stato risposto che non rientro in nessuno dei casi che dal 2011 sono stati salvaguardati in quanto ho lavorato fino al 31/05/2013 anche se di fatto l’accordo e’ maturato prima della riforma Fornero i cui effetti finali ( il licenziamento) si sono manifestati successivamente.
Tutto quanto ho riportato risulta dai libri sociali della mia Azienda e da tutta la corrispondenza intercorsa tra me e la societa' medesima con data certa prima della riforma Fornero.
In conclusione chiedo , se il mio caso rientra tra gli esodati attuali o futuri avendo perso il posto di lavoro a seguito accordi fatti prima della riforma Fornero/Monti e che a seguito di tale riforma sono rimasto e rimarro' senza lavoro e senza pensione dal 31/05/2013 fino alla fine del 2016 ( sembra che il mio caso non rientri tra gli esodati da salvaguardare e allora cosa sono?)
Chiedo inoltre se ci sono i presupposti per una azione legale
Ringrazio per l'attenzione
Mazzini Gianpaolo.
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