calcolo reddito per tagli reversibilità: importo di cedolare secca si cumula?

Sarebbe utile capire bene il calcolo che effettua l'Inps per determinare la "quota non cumulabile con redditi".
Tale quota, riportata nei cedolini della pensione, evidenzia la reale trattenuta rispetto alla reversibilità base (60% di quella del dante causa) superando certi limiti di reddito, stabiliti dalla tabella F dei vari anni oggetto del calcolo perequativo.
La penalizzazione - in caso di superamento dei redditi - non è sempre pari al 25% o al 50%, ma può essere di altra misura intermedia, in quanto occorre applicare una clausola di salvaguardia.
Per verificare l'esattezza del calcolo operato dall'Inps, occorrerebbe conoscere:
1) la pensione lorda mensile attribuibile al coniuge superstite (60% del dante causa) anno X (2022 o 2023)
2) la quota lorda mensile non cumulabile con i redditi (trattenuta dall'Inps in diminuzione dell'importo di cui sopra)
3) il Reddito di Riferimento annuo (tutti i redditi dichiarabili dal soggetto, con esclusione del reddito di reversibilità) anno X (2022 o 2023)
Puoi fornirci tali dati?
Saluti!

Non mi risulta che il reddito di affitto tassato con cedolare secca sia escluso dal computo dei redditi ai fini della applicazione delle riduzioni previste dalla Legge 335 . Infatti nel suo caso l' Inps , quando elabora i dati delle dichiarazioni dei redditi he contengono anche i redditi da affitti tassati con cedolare, applica il 50% di trattenuta .

REVERSIBILITA' 1/5/2021, anno ricalcolato numerose volte
 
Anno 2021 prima liquidazione con abbattimento del 25%.
Aprile 2022 lettera INPS con abbattimento del 50%.
Numerose reclami, visite, richieste di rideterminazione del patronato CGIL; dicembre 2022 lettera INPS con ricalcolo al 25%.
Settembre 2024 lettera INPS con ricalcolo al 50%.

Sembra il problema sia la cedolare secca: cumulandola si supera l'ultimo scaglione: va sommata nei redditi imponibili?