Lavoro usurante notturno

musbru ha scritto:

La mia domanda è la seguente: se prolungo il lavoro dopo il 31/12/2024, non terminando così la mia attività lavorativa entro quella data, perdo il diritto al riconoscimento del lavoro usurante (ho svolto le notti nel dal 2015 al 2021 compresi). Devo perciò dare le dimissioni entro tale data?

Buongiorno
Il 30/11/2023 ha presentato domanda di riconoscimento per aver effettuato lavoro usurante notturno

Se la domanda di riconoscimento del beneficio usurante, tramite il modulo AP45,  è inoltrata dopo il 1 maggio se non ricordo male si ha un mese in più di ritardo, a giugno 2 mesi e da luglio in poi si si ha un ritardo di 3 mesi in più dopo la data spettante di pensionamento. Ma questo non è un problema. 

Da come scrive ha fatto il 2015 fino al 2021 lavoro notturno e contando sono giusto 7 anni sugli ultimi 10 quindi ok mi pare

Prenda un appuntamento alla sede Inps di sua appartenenza per quanto riguarda la sua ricongiunzione per perfezionare i 35 anni minimi richiesti mi pare anche questo di aver capito.

Per quanto riguarda il dare le dimissioni deve prima ricevere da parte dell'Inps la lettera e/o pdf sul suo MyInps su cui ci sarà scritto più o meno:
"...ha perfezionato in data xx/xx/xxxx (ovvero l'ultimo giorno di lavoro) ... e, a far tempo da xx/xx/xxxx (il primo giorno di pensionamento, ovvero il giorno dopo la data dell'ultimo giorno di lavoro).

Ecco ricevuta la lettera o pdf e sapendo le "date" può inoltrare le dimissioni senza problemi e dopo inoltrerà la domanda vera e propria di pensione sempre con date certe.










 

Buongiorno,
ho 63 e 7 mesi ed ho svolto dal 01/06/2006 al 31/12/2021 il lavoro di farmacista notturno con orario 20,00 - 8,30 e turnazione 3 notti lavoro e tre riposo. Il 30/11/2023 ho presentato, tramite patronato, richiesta di riconoscimento di lavoro usurante notturno con più di 78 notti annuali (allegando naturalmente buste paga, certificato di turnazione e comunicazioni lavoro usurante al Ministero del Lavoro del datore di lavoro). Contestualmente ho presentato, al fine di raggiungere i requisiti di anzianità lavorativa (35 anni), domanda di ricongiunzione dalla cassa dei Farmacisti (ENPAF) al FDLP dell'Inps. Dopo varie traversie (ho dovuto fare io da tramite perchè i due enti non comunicavano tra loro)
i conteggi sono arrivati all'INPS ma questo tarda a dare seguito alla ricongiunzione ed inoltre stanno facendo dei problemi perchè attualmente non svolgo più il lavoro notturno ma un part time nelle medesima farmacia. La mia domanda è la seguente: se prolungo il lavoro dopo il 31/12/2024, non terminando così la mia attività lavorativa entro quella data, perdo il diritto al riconoscimento del lavoro usurante (ho svolto le notti nel dal 2015 al 2021 compresi). Devo perciò dare le dimissioni entro tale data?

Grazie