Sono Carmine, un ex lavoratore dell’industria privata.
Il mio rapporto di lavoro è cessato il 31 dicembre 2009,
con accordo al ministero del lavoro del 18 marzo 2009,
con procedura di mobilità avviata dalla Società
il 6 aprile 2009 ai sensi e per gli effetti di cui all’art.4 comma 2 e art. 24 della legge n.223/1991.
Con possesso dei requisiti per la pensione entro il periodo di copertura dell’indennità di cui all’art.7 comma 1 della legge 223/91.
Perché ad oggi mi trovo ad andare in pensione con una legge entrata in vigore 6 mesi dopo dalla mia messa in mobilita (legge Sacconi Tremonti n.78 del 2010 governo Berlusconi). Forse perché alle leggi si applica la retroattività? O forse perché si possono approvare leggi discriminatorie contro la Costituzione della Repubblica Italiana nei suoi principi fondamentali (art.3); perché la legge n 78 del 2010 comma 5 recita che, in favore di un contingente di 10.000 lavoratori che si trovino collocati in mobilità ordinaria o lunga continuano ad applicarsi le disposizioni in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici vigenti prima della data di entrata in vigore del decreto-legge. E gli altri lavoratori con gli stessi requisiti? Chi mi ripaga del danno economico per 14 mesi in più di mobilità invece della pensione ? ….a dimenticavo un piccolo particolare da 3 mesi sono senza reddito in attesa della pensione,
grazie.