opzione totalizzazione Inps-Cassa Geometri (art.34 comma 3) penalizzata economicamente

Buongiorno. Sono un geometra nato il 13-08-1949. Dal 17-01-79 al 31-08-1983 ho una contribuzione INPS pari a 670 settimane. Dal 01-09-1983 sono iscritto alla Cassa e, al 31-08-2014, avrò una contribuzione pari a 31 anni e 8 mesi.Il 03-03-2011 ho presentato la domanda per la pensione di anzianità in totalizzazione avendo maturato entro il 31-12-2010 l'anzianità contributiva complessiva di oltre 40 anni, ai sensi del D.LGS N. 42 del 02-02-2006***. L'importo della pensione era così esiguo che ho continuare a lavorare per raggiungere, a 65 anni, un'anzianità contributiva presso la Cassa di almeno 30 anni (avrò ad agosto 2014, contributi pari a 31anni e 8 mesi) e maturare la pensione di vecchiaia anticipata in quanto rientro, per età anagrafica, nella norma transitoria introdotta dalla Cassa e valida fino al 31-12-2014, denominata art. 34, comma 3, Reg.Prev.
La Cassa, se utilizzo la totalizzazione, intende applicarmi il calcolo con il metodo contributivo nonostante abbia maturato il diritto a percepirela pensione di vecchiaia di cui sopra, con un importo mensile risibile.
La Cassa, solo se rinuncio alla totalizzazione, effettua il calcolo con il sistema misto, e l'importo è decisamente superiore.
La legge cita, se non ricordo male che, nel caso della totalizzazione, il calcolo deve essere fatto pro-quota ed in base alla legge vigente in quel momento presso la cassa in cui si maturano i requisiti alla pensione autonoma e che una delle pensioni debba essere calcolata con il metodo retributivo.
Vorrei un aiuto per il recupero della normativa con cui far valere i miei diritti.Inoltre vorrei sapere perchè dovrei rinunciare ad oltre 12 anni di contributi Inps, a cui ho aggiunto oltre € 4.000,00 (versati per periodi mancanti e richiesti per poter presentare la domanda*** nel 2011 relativa al 2010).
Ringrazio tantissimo per l'attenzione e confido in un riscontro positivo.
Distinti saluti.