Salve, sono un lavoratore salvaguardato ai sensi della terza salvaguardia (art.1, c.230
ss, L. n.228/2012) e la stessa INPS, avendo maturato il diritto alla pensione ad agosto 2014, mi ha comunicato per iscritto che potrò accedere alla pensione a decorrere dall'1/1/2016.
Il mio periodo di mobilità terminerà il 31/07/2015.
Vorrei sapere se e come è possibile chiedere una "estensione" della mobilità a copertura del periodo 08/2015-01/2016 ed inoltre se sono applicabili per gli esodati i contenuti della circolare Inps N.67 del 14/4/2011 riguardanti la compatibilità e cumulabilità della mobilità con altri redditi da lavoro.
In particolare vorrei valutare la possibilità di svolgere, prima della decorrenza dell'1/1/2016, un'attività lavorativa regolata da un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (importo minore di €8.000 lordo irpef e netto contributi) o da un contratto a tempo determinato.
Nel caso di contratto a tempo determinato è indispensabile dare le dimissioni prima dell'1/1/2016?
L'ultima comunicazione Inps da me ricevuta riporta in calce la seguente inquietante, minacciosa e sibillina frase:
"Si ricorda che per la categoria di lavoratori salvaguardati in cui Lei è ricompreso, il superamento dei limiti reddituali previsti per l'attività lavorativa svolta dopo il 4 dicembre 2011/ 30 giugno 2012 e fino alla decorrenza effettiva del trattamento pensionistico è causa di esclusione dal beneficio della salvaguardia."
Grazie per la cortese attenzione.
Ing. Roberto Torre