Sono una Salvaguardata nel II gruppo dei 55000 nella categoria ".. risoluzioni consensuali entro il 31 dicembre 2011 " avendo versato una cifra ragguardevole corrispondente ai 22 mesi di Contributi Volontari mancanti per il raggiungimento dei 40 anni ante riforma Fornero e decorrenza già confermata della pensione al 10 dicembre 2014.
Sono nata il 4 gennaio 1953 e alla data del 30 dicembre 2011 di cessazione del mio rapporto di lavoro con una Camera di Commercio - pur evidenziando la mia Posizione Assicurativa presso ex Inpdap una dotazione di 38 anni 2 mesi e 6 giorni di contributi - non riuscivo infatti a maturare i requisiti richiesti per la decorrenza della pensione con quota 96,7 entro la scadenza del 6 gennaio 2015, compiendo i 61 anni richiesti il 4 gennaio 2014 con conseguente decorrenza del trattamento pensionistico di anzianità con le quote dal 4 aprile 2015 in considerazione della finestra di 12 mesi + i 3 mesi aspettativa di vita !
Ora che con la Sesta Salvaguardia la decorrenza è slittata al 6 gennaio 2016, mi ritrovo a possedere ampiamente tutti i requisiti per rientrare a pieno titolo nella Sesta Salvaguardia, senza dover versare l'importo considerevole di CV che ho versato per rientrare nella II Salvaguardia !
Mi conviene a questo punto presentare anche Istanza per il riconoscimento dei requisiti per rientrare nella Sesta Salvaguardia nella categoria "...cessati x risoluzione consensuale..." entro il 5 gennaio 2015 secondo la procedura rituale prevista?
Quanto è possibile/probabile che lnps ex gestione Inpdap mi restituisca i Contributi Volontari che ho dovuto versare per rientrare nella 2 Salvaguardia, come conseguenza di un mio eventuale inserimento nella graduatoria della Sesta Salvaguardia?
Grazie di un vostro parere al riguardo.
Mara M