INPS chiede soldi ad 87enne per errori su calcolo pensione

Caro touchlo
Non voglio farti perdere tempo. Ti dico solo 2 cose
1-Il racconto che ci hai fatto è' più' che kafkiano , è' angosciante.
2-Io nei tuoi panni scriverei pari pari una raccomandata alla Procura della Repubblica esponendo i fatti e denunciando la persecuzione di Inps. Non so tecnicamente come si chiami, forse stalking.
Ti invio un saluto cordiale con tutta la mia comprensione.

Buonasera,

espongo il problema di mio nonno.
E' un pensionato 87enne affetto da diverse patologie gravi, tra cui il Morbo di Alzheimer con relativi gravi problemi di memoria. Iscritto da tantissimi anni ad un patronato, gli uffici di quest'ultimo si accorgono che probabilmente nel cassetto previdenziale di mio nonno mancherebbero i contributi relativi al periodo in cui svolse il servizio militare (anno 1950). A fronte di ciò, ci convocano e ci convincono a chiedere il calcolo di questi contributi mancanti attraverso procedura svolta direttamente dal patronato. Un pò scettici, noi, per via delle condizioni di salute di mio nonno che, appunto, non ci consentono di sapere con certezza direttamente dalle sue labbra i fatti riguardanti così tanti anni indietro, acconsentiamo all'invio di questa richiesta.
Poco tempo dopo. il patronato riceve una mail dall'INPS in cui si chiede di indicare i periodi in cui il pensionato sarebbe stato in Germania per ricalcolare correttamente la pensione. Poichè per noi familiari era una novità, ci siamo messi alla ricerca di eventuali documenti che potessero indicarci qualcosa di preciso. Abbiamo trovato due semplici ricevute vecchie, scritte in lingua tedesca e, leggendo le date apposte, abbiamo "ignorantemente" fatto rispondere al patronato che mio nonno, affetto da gravi problemi di memoria non ricorda granchè ma, a fronte delle ricevute trovate (che abbiamo allegato), potrebbe essere stato in Germania tra il 1969 ed il 1971.
Pochissimo tempo dopo, riceviamo una raccomandata dall'INPS in cui si chiede il rimborso di circa 16000 euro che, a loro dire, sarebbero stati elargiti ingiustamente (negli ultimi 5 anni) ed un nuovo prospetto circa i nuovi importi che da questo mese elargiranno a mio nonno (circa 300 euro in meno).
Il motivo di tutto ciò, sarebbe riconducibile al fatto che mio nonno risultava iscritto agli elenchi agricoli a validità prorogabile fino a quando iniziò a lavorare per una azienda come lavoratore dipendente, per cui, secondo l'INPS, il fatto che mio nonno si sia recato all'estero (pur non avendo alcuna certezza in merito) farebbe perdere in tronco i benefici di questi contributi agricoli.
Siamo andati all'INPS a chiedere delucidazioni ma non abbiamo avuto grandi risposte. A loro non risulterebbe nulla di dettagliato, per cui probabilmente sarà stato il patronato a spuntare la casella che indica l'eventuale soggiorno all'estero di mio nonno e noi, con le ricevute allegate nella successiva comunicazione, inconsapevolmente ne abbiamo dato certezza.
Adesso, abbiamo fatto tradurre le due ricevute ed in realtà una indica una visita medica effettuata nel 69 da mio nonno ed una sembrerebbe essere un rimborso di 20 marchi a fronte di contributi da lavoro dipendente. E' evidente che mio nonno si sia recato all'estero per una visita medica, invogliati da parenti residenti in Germania, e confermata da piccoli racconti che sollecitato è riuscito a ricordare. Ammesso e non concesso che abbia, successivamente (forse l'anno dopo) potuto lavorare qualche periodo per non gravare sui parenti che lo ospitavano, è possibile che l'INPS abbia cancellato immediatamente dal 69 in poi tutti i contributi presenti in precedenza? Inoltre, è possibile richiedere cifre così assurde anche solo per l'ultimo quinquennio e decurtare immediatamente di ben 300 euro l'importo che regolarmente percepisce mio nonno mensilmente? Ed ancora, se mio nonno avesse lavorato davvero in Germania e di questo l'INPS dovrebbe per forza esserne stata a conoscenza già quando ne sancì il pensionamento definitivo(anno 1988) perchè sicuramente avrebbe calcolato anche i contributi maturati all'estero ed inglobati con quelli italiani, può adesso chiedere questo rimborso ed effettuare questa drastica riduzione?
Cosa consigliate di fare?
Molte GRAZIE anicipatamente.