riscatto da congedo parentale

Buon giorno vi scrivo poiche' richiedo chiarimenti su norme vigenti sulla comulabilita' di pensione
> Mia madre intestataria dal 2003 di pensione di reversibilita' dopo la morte di mio padre nel marzo 2014 ha dato le sue dimissino dal lavoro ed pagando dei contributi figurativi all'inps è riuscita ad andare in pensione.
> Ad oggi l'inps richiede circa 5000 euro per un indebito poiche' sostengono che sono state corrisposte nel 2014 quote di pensione ai superstiti non spettanti inquanto l'ammontare dei redditi è superiore ai limiti previsti dalla legge 335/95.
> Per chiarire meglio la situazione mi sono recata presso l'inps che giustifica suddetta indebito con la norma n 122 legge 30 luglio 2010 per la quale i redditi relativi all'anno 2013 sui quali basarsi per determinare fascia di reddito sono da calcolare sommando tutti i redditi lavoro dipendente 2013+ tutti i redditi da pensione percepiti nell'anno 2014.
> Tale somma di due anni inevitabilemtne porta ad un reddito di 277000 alla quale viene applicata una percentuale di riduzione pari al 40%.
> Pertanto l'importo indebito che ora richiede l'inps viene calcolato su un reddito doppio che certamente non è stato percepito in uno stesso anno ma bensi' spalmato su due diversi anni.
> La situazione che concettualmente risulta assurda agli occhi di un contribuente mi ha portato a richiedere un vostro parere e maggiori chiarimenti che non sono riuscita a trovare.
> Vogliate per favore portare attenzione al nostro caso e spiegare se questa norma sopra citata è stata correttamente applicata o siamo difronte a una errata interpretazione della stessa.
inoltre sono stati versati circa 6400 euro per il riscatto dei contributi congedo parentale.
Sono da detrarre dal reddito da calcolare PER la comulabilita' dei redditi?
GRAZIE PER LA CELERE RISPOSTA